Rischia di degenerare in guerra civile tra reparti dell’esercito schierate pro o contro il presidente Saleh, barricato nel suo palazzo e al potere da 32 ani.
Forze del generale dissidente Mohsen Ali Ahmar si sono scontrate con membri della guardia filogovernativa a Sanaa, capitale dello Yemen. «Dieci persone sono rimaste ferite in un attacco contro le forze della prima divisione (fedeli al generale dissidente, ndr) sferrato dalla polizia centrale». Successivamente fonti mediche hanno rferito che erano stati portati in ospedale anche cinque (o sei) militari morti nei conflitti a fuoco. Si tratterebbe di quattro agenti della polizia yemenita e due soldati dell’Esercito, passati con i manifestanti antigovernativi. Lo riferiscono fonti militari all’agenzia di stampa cinese Xinhua. Secondo la ricostruzione gli scontri sarebbero scoppiati nella notte nei pressi di un checkpoint nella capitale yemenita. Tra i soldati rimasti vittima degli scontri vi è un ufficiale.
Un manifestante anti-regime è invece rimasto ucciso ad Aden, nel sud. In precedenza si era parlato di quattro feriti in scontri tra la polizia e manifestanti nella città portuale.
Da oltre due mesi lo Yemen è teatro di manifestazioni senza precedenti contro il presidente Ali Abdullah Saleh.
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