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Giappone: fermata del tutto la centrale di Hamaoka

L’operatore energetico Chubu Electric Power Co. ha fermato ieri l’ultimo reattore ancora attivo nella centrale nucleare di Hamaoka, 200 km a sudovest di Tokyo, raccogliendo in poco più di una settimana l’invito del premier nipponico, Naoto Kan, a sospendere le attività dell’impianto per potenziarne le misure di sicurezza. Lo stop completo delle operazioni è arrivato nel primo pomeriggio, quando i tecnici hanno inserito nel nocciolo del reattore 5 tutte le 205 barre di controllo, che hanno fermato la fissione atomica. Il reattore 3 era fermo per manutenzione dallo scorso novembre, mentre le unità 1 e 2 erano state decommissionate nel 2009. Il sito resterà chiuso per almeno 2-3 anni, il tempo necessario per innalzare barriere anti-tsunami alte 15 metri e installare nuovi impianti di raffreddamento di emergenza. Intanto ieri è salito a tre il bilancio dei morti nella disastrata centrale nucleare di Fukushima, dove un operaio al lavoro nel sito è deceduto per cause ancora sconosciute.

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