Le operazioni di voto in Grecia si sono svolte ieri in tutta tranquillità. Ma non dappertutto. Gli abitanti di due piccoli villaggi nella regione di Trikala (nordovest della Grecia) hanno boicottato in massa i seggi per protestare contro le conseguenze dei tagli del governo allo stato sociale e al lavoro. A Petrochto, i cittadini hanno così contestato i tagli alla spesa pubblica, che ha provocato l’accorpamento di due scuole del posto, mentre a Roboto la gente si è rifiutatiadi votare nel locale bar, che é stato scelto come seggio in mancanza di altri locali adeguati. E ieri mattina, a Corfù, per protestare contro la chiusura del locale ginnasio, i residenti del villaggio di Lapades hanno occupato i due seggi del paese per alcune ore.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa