Ieri pomeriggio, a Beit Umar, quattro cittadini palestinesi, tra cui un bambino, sono rimasti feriti a seguito di un attacco dei soldati israeliani contro una protesta di solidarietà con i prigionieri in sciopero della fame da 25 giorni. Durante l’assalto, le forze di occupazione hanno lanciato gas lacrimogeni, aggredito e arrestati alcuni manifestanti.
Yousef Abu Marya, coordinatore della campagna cittadina di Beit Umar, ha dichiarato che l’occupazione ha represso la marcia di solidarietà con i prigionieri, e il tentativo di raggiungere le terre confiscate nella cittadina vicino alla colonia di “Karmi Tsur”. Abu Marya ha spiegato che i 4 feriti sono Musa Abu Marya e Ayman Awad Abu, un ragazzino di 14 anni, Hamza al-Hashem, e uno straniero. Essi sono stati feriti con bastoni e calci di fucile.
Le truppe di occupazione hanno arrestato il segretario del Comitato popolare di Beit Umar, Ahmad Khalil Abu Hashem (45 anni), durante la manifestazione che è iniziata con una visita alle famiglie dei martiri e dei feriti, e a cui ha partecipato anche Khader Adnan, leader del movimento “Jihad Islamico”, liberato dalle prigioni israeliane poche settimane fa dopo uno sciopero della fame a oltranza.
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