Pensava fossero applausi e fischi di sostegno, ma invece erano manifestazioni di protesta dei passeggeri di un aereo in partenza da Trebisonda, città turca sul Mar Nero, costretti ad aspettare a lungo a bordo la partenza in ritardo del volo per colpa del ministro. Così, quando ha capito la situazione, Idris Naim Sahin, titolare degli Interni del governo di Ankara, ha preferito scendere dall’apparecchio.
Il quotidiano turco Hurriyet, uno dei più letti del paese, racconta che la partenza era fissata per le 20,45, ma che il comandante ha dovuto attendere il ministro, salito a bordo alle 21.05. Il che ha provocato l’irritazione dei passeggeri che hanno iniziato ad applaudire e fischiare in segno di protesta. Il ministro ha fatto cenni di saluto e di ringraziamento, ma poi si è reso conto che non erano affatto manifestazioni di simpatia, anzi. Quando ha capito che i passeggeri erano sempre più arrabbiati per il ritardo della partenza che intanto continuava ad aumentare, Sahin è sceso e si è imbarcato sul volo successivo per Ankara.
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