Le tre componenti della band russa delle Pussy Riot- Maria Alyokhina, Nadezhda Tolokonnikova e Yekaterina Samutsevich- sono state riconosciute oggi colpevoli di vandalismo e istigazione all’odio religioso dal tribunale di Mosca, in seguito alla loro performance anti Putin nella cattedrale di Cristo salvatore lo scorso 21 febbraio.Due anni di carcere, ha quantificato poi il giudice.
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alexfaro
immaginiamo che ciò che hanno fatto le Pussy-riot a Mosca fosse successo qui in Italia in un qualunque luogo di culto,x esempio a Roma nella basilica di san Pietro
comunque x quantificare;
codice penale:
art.278 offesa all’onore ed al prestigio del presidente della repubblica(da 2 a 5 anni)
art. 404 offese alla religione dello stato mediante vilipendio di cose(da 1 a 3 anni)
art.405 turbamento di funzioni religiose del culto cattolico(stessa pena)
art.666 spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza(arresto fino ad 1 mese)
art.337 resistenza all’arresto ed offesa ad un pubblico ufficiale(da 6 mesi a 5 anni)
art.339 circostanze aggravanti degli art. 336/337/338(cioè o con armi o con persone travisate o con più persone o in modo simbolico da 2 ad 8 anni
x ora mi fermo qui;
fate un pò il totale cioè da un minimo di 5 anni e 7 mesi ad un massimo di 24 anni(sì avete letto bene!)di carcere
ps
x travisamento nel linguaggio giuridico,si intende quando una persona si copre il viso x non essere riconosciuta(ad es. un passamontagna,come hanno fatto le Pussy-riot)
tutto questo nella “civilissima,liberissima e democraticissima repubblica Italiana!
un saluto
alexfaro