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Cina. Commercio estero in difficoltà causa Europa

Crescono meno del previsto le esportazioni cinesi ad agosto, secondo i dati diffusi poco fa dall’amministrazione generale delle dogane cinesi. Il dato calcolato per agosto, infatti, è del 2,7% in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, contro una previsione del 3% ma comunque maggiore dell’1% registrato a luglio.
A giugno, le esportazioni erano state dell’11,3%. Crollano, per il terzo mese consecutivo, le importazioni, cadute ad agosto del 2,6% (contro una previsione che le voleva in aumento al 3,5%) mentre a luglio erano state del 4,7%. Il surplus commerciale del paese è comunque salito a 26,6 miliardi di dollari ad agosto rispetto ai 25,2 di luglio, mentre a giugno era stato di 31,7 miliardi di dollari.
Secondo i dati diffusi oggi dalle dogane cinesi, nel periodo tra gennaio e agosto il totale del commercio con l’estero ha raggiunto i 2,5 trilioni di dollari, in aumento del 6,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma inferiore all’obiettivo annuale 10% imposto dal governo per il 2012.
Gli scambi con l’Unione europea, il più grande partner commerciale per la Cina, sono scesi dell’1,9% nei primi otto mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a 365,05 miliardi di dollari. Nello stesso periodo, gli scambi con gli Usa, il secondo partner commerciale cinese, sono saliti del 9,6% a 312,97 miliardi di dollari. In discesa, dell’1,4% gli scambi con il Giappone, a 218,7 miliardi di dollari.

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