Petrolio in forte discesa sui mercati per il quarto giorno consecutivo: i contratti sul wti con scadenza ad ottobre vengono scambiati a 91,01 dollari il barile (91,55 ieri sera in chiusura di contrattazioni). Giù anche il brent a 107,81 dollari.
In pochi giorni si è passati da prezzi vicini ai 100 dollari al barile a poco più di 90. La ragione va trovata nei dati dell’economia globale, in forte rallentamento per gli “emergenti”, in stallo per gli Usa e in recessione per l’Europa. Se l’economia non tira, calano i consumi di energia e cade quindi anche il rpezzo del greggio.
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