Londra è stata attraversata in queste settimane da manifestazioni in difesa dei diritti, da quello allo studio a quello alla salute. Migliaia di infermieri e medici sono scesi in piazza sabato 26 gennaio contro la chiusura del pronto soccorso e i tagli al reparto maternità di Lewisham, sud est di Londra, diventato il simbolo del Servizio sanitario nazionale, quel National Health Service fiore all’occhiello della cultura britannica. La decisione è attesa per il 1 febbraio. La chiusura del reparto emergenze e i tagli a quello maternita’, secondo un’analisi del governo, permetterebbe di ripianare i debiti di una societa’ di gestione ospedaliera, la South London Healthcare Trust, che dipende dal Servizio sanitario nazionale ma che non si occupa dell’ospedale di Levisham. Anche per questo gli abitanti del quartiere e i lavoratori della struttura sono scesi in piazza insieme. “Se il ministro della Sanita’ Jeremy Hunt puo’ decidere di chiudere un buon ospedale locale come questo, potrebbe accadere ovunque in Gran Bretagna, nessuna struttura e’ al sicuro” commenta uno dei manifestanti.
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