Il Tribunale Superiore di Giustizia di Madrid ha bloccato ieri, in maniera cautelare, la privatizzazione di sei ospedali intrapresa dall’amministrazione regionale, in attesa di un pronunciamento definitivo nel merito, la prossima settimana. Il Tribunale ha accolto il ricorso amministrativo contro la privatizzazione presentato dal Partito socialista, in cui si chiedeva la sospensione cautelare dell’aggiudicazione della gestione di sei ospedali a tre aziende private, alcune delle quali straniere. L’amministrazione regionale ha tempo fino al 15 luglio per presentare ricorso alla decisione del Tribunale Superiore di Giustizia, che successivamente dovrà pronunciarsi in maniera definitiva sulla privatizzazione decisa dal governo del Partito Popolare. Una decisione contro la quale da mesi si sta mobilitando nella Capitale e non solo la cosiddetta ‘marea blanca’, formata da decine di migliaia di medici, infermieri e personale della Sanità, ai quali si sono uniti lavoratori di altri settori e associazioni e gruppi spontanei di utenti, che hanno realizzato decine di cortei e sin-in di protesta contro il piano di privatizzazione.
In diverse occasioni i comitati di lotta contro le privatizzazioni hanno anche occupato gli ospedali e gli ambulatori, scontrandosi con la repressione della polizia che ha fatto ricorso a cariche e arresti.
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