Il regista statunitense Oliver Stone ha incontrato una sopravvissuta alla bomba atomica di Hiroshima. Arrivato ieri in Giappone, in visita all’Hiroshima Peace Memorial Museum, Stone ha osservato insieme all’anziana donna alcune immagini e targhe commemorative relative ai bombardamenti nucleari americani del 1945. Questa settimana a Hiroshima e Nagasaki verranno ricordate le vittime delle bombe atomiche ed il regista cinematografico domani parteciperà ad una cerimonia commemorativa per poi, hanno riferito gli organizzatori dell’evento, visitare Nagasaki e Okinawa. Oltre ad alcuni sopravvissuti alle bombe atomiche, riferiscono i media locali, Stone incontrerà le delegazioni di 18 Paesi. Il regista di ‘Platoon’, attualmente impegnato nella realizzazione di un documentario che mette in dubbio la necessità dell’utilizzo nel 1945 delle armi nucleari da parte del governo di Washington, avrebbe detto di sentirsi profondamente triste per quanto avvenuto in passato e che gli eventi di 68 anni fa “lo hanno molto toccato”. Nei primi 2-4 mesi dopo i bombardamenti statunitensi, secondo le statistiche ufficiali, a Hiroshima sono morte tra le 90mila e le 166mila persone, mentre a Nagasaki hanno perso la vita tra le 60mila e le 80mila persone.
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