Circa 50 combattenti di entrambi gli schieramenti sarebbero morti nel corso degli ultimi 3 giorni negli scontri armati tra milizie jihadiste e ribelli aderenti ad alcune frange laica dell’Esercito Siriano Libero ad Aleppo, principale città siriana nel nord del paese, dimostrando la crescente rivalità tra i gruppi combattenti opposti al regime di Bashar al Assad. A riferire la notizia è l’Osservatorio siriano dei diritti umani, basato a Londra e sostenitore dell’ESL. A combattersi sarebbero stati i miliziani dello Stato islamico di Iraq e Siria (Isis), affiliato ad Al Qaeda e formato soprattutto da jihadisti stranieri, e un battaglione dell’Esercito siriano libero (Esl) sostenuto dalla Coalizione delle opposizioni.
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