Prosegue lo sciopero dei dipendenti della sanità pubblica e delle università greche, per protestare contro il piano di ristrutturazione della pubblica amministrazione varato dal governo del premier Antonis Samaras.
Il personale sanitario è in agitazione oramai da una settimana mentre quello universitario da due mesi: i tagli previsti nei due settori fanno parte di un piano complessivo di riduzione dei pubblici dipendenti, con 25mila trasferimenti o eccedenze e 4mila licenziamenti entro la fine dell’anno con l’obbiettivo di abbassare il deficit pubblico.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
