Ancora scontri in Egitto dove il pugno di ferro dell’esercito e del governo militare non sembrano riuscire a placare la protesta dei Fratelli Musulmani.
Due manifestanti sono rimasti uccisi ad Alessandria, nel corso di scontri tra le forze dell’ordine egiziane e i sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi. Una delle due vittime è stata colpita alla testa da un proiettile anche se come spesso avviene le forze dell’ordine hanno affermato di avere fatto uso solo di lacrimogeni.
Nei giorni scorsi il pubblico ministero egiziano ha incriminato tre giornalisti del network televisivo al Jazira arrestati per sospetto “terrorismo” in quanto hanno legami con i Fratelli Musulmani ed avrebbero “trasmesso in diretta informazioni lesive della sicurezza nazionale”. La Fratellanza Musulmana è stata dichiarata illegale dal governo golpista e perseguita dalla magistratura a vari livelli.
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