Grande manifestazione davanti alla Casa Bianca e poi per le vie della città fino al Ministero della Giustizia vicino al Campidoglio Usa per la libertà di tutti i Cinque Cubani.
Washington prima invasa da decine di biciclette, con sulle spalle dei ciclisti cartelli per la libertà dei rivoluzionari cubani detenuti innocentemente nelle carceri USA ormai da sedici anni e contro il brutale blocco che impedisce a Cuba normali relazioni economico finanziarie commerciali con tutto il mondo.
Poi centinaia di intellettuali, artisti, militanti dei movimenti sociali, sindacali, organizzazioni politiche e della solidarietà, giornalisti, parlamentari insieme a rappresentanti dei comitati internazionali per la libertà dei 5 di quelli di quasi tutti i paesi dell’America Latina, degli USA, del Canada, Belgio, Germania, Svezia, Grecia e tanti altri insieme al nostro Comitato Italiano Giustizia per i Cinque, hanno manifestato con passione, forza e rabbia a lungo davanti la Casa Bianca chiedendo a gran voce giustizia e libertà:
OBAMA GIVE ME FIVE
Quando si sono aggiunti i tanti compagni provenienti dal Canada e arrivati in pullman da New York, le diverse centinaia di compagni compatti si sono riversati con cartelli, striscioni, manifesti, bandiere per le strade centrali di Washington; stupore, sconcerto per il caso quasi sconosciuto negli USA e tantissima solidarietà sentita da parte di tantissimi cittadini che si sono fermati a chiedere dettagliate informazioni sul caso, e hanno voluto sapere cosa fare per dare il loro modesto ma significativo aiuto contro questo drammatico caso che va contro anche i più elementari principi umanitari e di stato di diritto.
Si è conclusa la manifestazione con un altro sit in e comizio davanti al palazzo del Ministero di Giustizia USA; così enorme e bello nella sua maestosità architettonica e così con poco, pochissimo contenuto di vera giustizia.
Un grande giornata di vera lotta, a detta di tutti e della nostra Delegazione presente anche lo scorso anno; questa la più grande manifestazione a Washington numericamente, più combattiva ma pacifica allo stesso tempo, triste per i drammatici contenuti ma gioiosa e colorata nel suo grande spirito di fratellanza e solidarietà con i compagni cubani e con la nostra Cuba socialista rivoluzionaria.
Domani altra giornata ricca di iniziative: in preparazione degli incontri che terremo con senatori e parlamentari del Congresso.
Continueremo a informarvi con precisione e con tutta la passione che ci fa stare qui con tanti compagni a esprimere il più alto livello di solidarietà umana e militante di politica internazionalista.
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