Menu

Controsanzioni: Mosca verso la chiusura di altri McDonald’s

Continuano le ritorsioni del governo russo nei confronti dei paesi occidentali responsabili delle sanzioni contro Mosca scattate dopo il golpe filoccidentale che a Kiev ha imposto a febbraio un regime filo Nato e filo Ue.
Nel mirino recentemente sono finiti i punti vendita della multinazionale statunitense McDonald’s che nelle ultime settimane si è vista chiudere diversi ‘ristoranti’ da parte delle autorità sanitarie della Federazione. Finora sono 12 i fast food chiusi ma molti altri potrebbero subire la stessa sorte a breve. 
“Attualmente oltre 100 ispezioni sono in corso nei ristoranti di McDonald’s”, ha scritto la catena Usa in un comunicato. Attualmente, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Ria Novosti, McDonald’s ha 430 ristoranti in 75 regioni russe.
La scorsa settimana l’autorità per la difesa dei consumatori russa Rospotrebnadzor la lanciato controlli sanitari sui fast food in 18 regioni. Secondo un sondaggio, riportato da Ria Novosti, il 62%dei russi sarebbe a favore di una chiusura di tutti i McDonald’s in Russia. 
Sono lontani i tempi in cui l’apertura del prima fast food straniero a Mosca fu accolto con clamore ed emozione dagli abitanti della ormai ex capitale sovietica.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *