Alle celebrazioni previste oggi a Mosca in occasione dei Settanta anni dalla vittoria contro il nazifascismo, parteciperanno 30 capi di stato e di governo. Tra essi il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, a conferma di un rapporto sempre più stretto fra Cina e Russia, ma anche la partecipazione di Raul Castro, presidente della Repubblica di Cuba e il presidente del Venezuela Nicolas Maduro. Saranno presenti alla parata anche il presidente della Repubblica dell’India, Pranab Mukherjee, il premier greco Alexis Tsipras, il presidente della Repubblica di Serbia, Tomislav Nikolic.
La Cancelliera tedesca, Angela Merkel, effettuerà una visita ufficiale a Mosca ma il giorno successivo, 10 maggio. L’Italia, come la Francia e altri paesi europei parteciperà invece alla cerimonia di deposizione dei fiori alla Tomba del Milite Ignoto — al Giardino Alezandrovskij — e all’incontro al Cremlino domani, in occasione delle celebrazioni che si terranno a Mosca, nella giornata commemorativa del 70esimo anniversario della vittoria russa nella Seconda Guerra Mondiale, “perchè è giusto ricordare l’enorme contributo che l’allora Unione Sovietica ha dato alla liberazione dell’Europa dal nazifascismo e le milioni di vittime russe”, ma l’Italia, ha fatto sapere il ministro degli Esteri Gentiloni, “non parteciperà alla parata militare — che aprirà le celebrazioni — perchè è altrettanto giusto dare un segnale di distinzione rispetto a quello che è successo nell’ultimo anno con l’annessione della Crimea e con le tensioni in corso a est dell’Ucraina”.
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Fabio
Le Parate militari nascondo sempre il volto feroce del capitalismo di Stato o borghese . Putin e Obama sono comunque il volto ‘ umano ‘ della spartizione del mondo .