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Germania, 14 piazze contro la posizione del governo tedesco nei negoziati

I tedeschi, arrabbiati per il modo in cui il loro governo ha gestito i negoziati sul debito greco, e per quello che percepiscono come un trattamento ingiusto nei confronti della Grecia, hanno organizzato manifestazioni in 14 città della Germania, tra cui una grande protesta davanti al ministero delle finanze tedesco a Berlino, la sede del Dr. Wolgang Schauble.

I manifestanti hanno promesso di continuare le manifestazioni, con proteste che si terranno di fronte al Parlamento tedesco e di nuovo al ministero delle finanze ogni mercoledì. Obiettivo: condividere l’opposizione al trattamento che il loro governo ha riservato alla Grecia.

“Sono furioso con questi criminali”, dice a The Guardian un insegnante greco che ha vissuto in Germania per tutta la vita. “Non voglio che le mie tasse sostengano questo colpo di Stato criminale”.

Hannah Eberle, portavoce del movimento che sta organizzando le proteste in Germania, ha detto in un’intervista a Newsweek che il comportamento del governo Merkel è stato antidemocratico e aggressivo. Lei dice che le proteste hanno lo scopo di mostrare alla Grecia e al resto d’Europa che in Germania c’è un altro lato in sintonia con loro.

Mentre le manifestazioni sono dichiarate, il loro parere è ancora minoritario in Germania, come mostrano i sondaggi che sostengono che la maggioranza dei tedeschi condivide la dura presa di posizione di Angela Merkel.

“Molti tedeschi si vergognano per quello che il loro governo sta facendo in questo momento,” dice Eberle, aggiungendo: “vogliamo far vedere a tutti l’altra faccia dell’Europa. La faccia della solidarietà. “

Eberle dice di aspettarsi migliaia di manifestanti il prossimo venerdì ed è convinta che le proteste pacifiche siano destinate a continuare nel futuro prossimo.

Un manifestante di 21 anni, Simon Weppel, studente di archeologia presso la Libera Università di Berlino, ha dichiarato: “Il modo in cui il governo Merkel ha affrontato la crisi in Grecia mostra uno sguardo miope sul futuro della politica dell’Unione europea”.

“Le politiche dei Paesi sovrani continueranno ad essere dettate dalla disciplina, quasi fascista, dello Stato tedesco. Qualcosa contro cui bisogna opporsi a tutti i costi. Abbiamo già visto i risultati di un’illimitata egemonia tedesca”, dice.

Le persone che non sono d’accordo con il trattamento della Grecia da parte dei leader dell’Eurozona hanno anche utilizzato i social media per protestare contro le misure da tutta l’Europa.

Fonte: popularresistance

Traduzione di AteneCalling.org

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