Oltre 280.000 persone in Grecia hanno presentato domanda per ottenere aiuti alimentari tramite il Fondo per il sostegno europeo agli indigenti (Fead).
Lo ha riferito nei giorni scorsi l’agenzia di stampa ateniese Ana-Mpa. L’Istituto Nazionale per il Lavoro e le Risorse Umane, che ha il compito di coordinare l’erogazione dei finanziamenti in Grecia sotto l’egida del ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, ha reso noto di aver ricevuto più di 130.742 richieste – che riguardano in tutto oltre 280mila persone – per essere inseriti in un programma alimentare avviato da metà luglio. Di queste richieste, 50.226 sono state presentate da individui e il resto da enti pubblici, organizzazioni non governative e associazioni di beneficenza che rappresentano persone in stato di bisogno. La scadenza per le domande è stata prorogata al prossimo 26 agosto dato l’altissimo numero di richieste.
La Fead agisce a sostegno delle iniziative dei Paesi dell’Ue per fornire assistenza materiale ai più bisognosi che comprende generi alimentari, vestiti e altri beni di prima necessità come i prodotti per l’igiene personale. Se l’Ue non avesse ridotto il paese in miseria in nome del risanamento del debito la Fead non dovrebbe operare in Grecia come se si trattasse di uno stato del terzo mondo colpito da una calamità naturale. La calamità, nel caso specifico, si chiama Troika…
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