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Roma. Tagli: “occupato assessorato”

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Mancati pagamenti, dimezzamento di fondi per manifestazioni culturali, riduzione finanziamenti ai municipi. Queste e altre le rivendicazioni dei manifestanti che questa mattina hanno occupato gli uffici dell’assessore Dino Gasperini

Un gruppo di manifestanti, rende noto il Coordinamento Cultura Bene Comune, ha “occupato l’assessorato comunale alla Cultura”, a piazza Campitelli. I manifestanti, tra i diversi motivi della loro protesta, citano soprattutto il mancato pagamento da parte dell’amministrazione comunale del 60% delle associazioni che hanno realizzato le 46 iniziative culturali svolte nei Municipi attraverso i il bando pubblico del Comune di Roma.

I manifestanti lamentano che “l’assessore Dino Gasperini aveva dichiarato pubblicamente, in 2 incontri avuti con gli operatori culturali, che avrebbe risolto tutti i pagamenti entro maggio 2011”. Gli occupanti, riuniti sotto la sigla Comitato Cultura Bene Comune, stanno manifestando anche per ricordare che “l’amministrazione capitolina ha dimezzato i fondi per le manifestazioni culturali diffuse per la città, impoverendo i finanziamenti ai Municipi e i progetti destinati alle periferie”. Ora chiedono all’assessore un impegno immediato sulla questione dei pagamenti. Domandano inoltre assicurazioni sulla “trasparenza e la progettualità della programmazione culturale”. Gli occupanti chiedono inoltre l’apertura di “un confronto reale tra gli Enti Pubblici e le strutture produttive sulle politiche culturali in atto”.
Sulla questione è intervenuto Gianluca Peciola consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, presente sul luogo della protesta: “L’azione di oggi del Coordinamento Cultura Bene Comune dimostra la drammaticità in cui si trovano a operare le lavoratrici e i lavoratori del mondo della cultura nella nostra città. Nel 2010 sono state realizzate 46 iniziative culturali nei Municipi di Roma attraverso il bando pubblico del Comune per le attività nei Municipi, ma attualmente il 60% delle associazioni che hanno realizzato questi eventi non ha ancora ottenuto i pagamenti. L’assessore capitolino alla Cultura Gasperini aveva promesso che avrebbe risolto tutti i pagamenti entro maggio 2011 e che avrebbe aperto un tavolo programmatico con gli operatori culturali per la pianificazione delle politiche culturali capitoline. Ma alle parole non sono seguiti i fatti. Invito l’assessore Gasperini a incontrare gli operatori del mondo della cultura e a
rispettare gli impresi presi. Il blocco dei pagamenti sta mettendo a rischio la sopravvivenza di queste realtà e sta mettendo a rischio in crisi l’offerta culturale e artistica nella nostra città”. Intorno alle 11.30 l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Dino Gasperini, ha ricevuto una delegazione di manifestanti.

9 giugno roma
da paesesera.it

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