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Napoli. Violento sgombero degli immigrati di via Brin

LO SGOMBERO VIOLENTO DEGLI IMMIGRATI A VIA BRIN (NAPOLI)

FARE CHIAREZZA O NASCONDERE LA VERITA’?

Ancora una volta si vuole criminalizzare gli immigrati e con un colpo di spugna cancellare le responsabilità delle istituzioni sul caso dello sgombero vergognoso di via Brin dello scorso Agosto. Come tutti sanno, dopo varie lotte, gli immigrati di via dell’Avvenire di Pianura furono trasferiti dalla scorsa amministrazione comunale nel ex autoparco di via Brin, dovevano essere alloggiati solo per sei mesi, per permettere la ristrutturazione di una ex scuola comunale in via Janfolla, cosa che dopo due anni non è successo.

Con l’ insediamento della nuova amministrazione guidata da De Magistris si sono accorti che esisteva una struttura per poter realizzare uno STIR (Stabilimenti di Tritovagliatura ed Imballaggio Rifiuti (ex impianti CDR) nel ex autoparco comunale, ma guarda caso nessuno in questi due anni si era minimamente accorto che li dimoravano gli immigrati di via dell’Avvenire di Pianura. Come se la mano destra non sappia cosa faccia la mano sinistra, certo il Sindaco con un’ordinanza sindacale in sole 24 ore si pretendeva di spostare gli oltre 120 immigrati in strutture che gli stessi immigrati non conoscevano, ne tantomeno sentiti per poter liberamente decidere della loro nuova destinazione.

Certo accorgersi, solo dopo, la decisione di preferire di ospitare la monnezza agli esseri umani, la neonata amministrazione scivola su una buccia di banana, dopo lo spostamento di 83 immigrati al Don Bosco, i restanti 40 migranti vengono brutalmente sbattuti fuori dall’autoparco comunale, aggredendo senza se e senza ma il responsabile Mohammad Goumbane con spray orticante e mazzate gratuite, spray orticante che non è in dotazione alla polizia municipale. Nonostante siano stati censiti e nonostante avevano i pass necessari che la stessa Polizia Municipale aveva consegnato a loro, su decisione del responsabile degli immigrati Mohammad.

Abbiamo appurato che l’amministrazione comunale in questi giorni ha istituito una Commissione d’inchiesta amministrativa “interna” per capire le eventuali responsabilità dei fatti avvenuti, ma c’è un “ma”… cosa vuole conoscere la Commissione visto che sono state convocate persone estranee ai fatti di via Brin?

Cosa vuole ottenere questa “inutile” Commissione, visto che è chiaro a tutti che l’operazione portata avanti ha delle responsabilità che sono da ricercare internamente, a chi quel giorno, ha condotto l’operazione di sgombero? A chi si vuole coprire? Il Generale Sementa o qualche sottoposto o qualche assessore, oppure proprio il Sindaco De Magistris? Tutto questo finendo di discriminare chi è stato parte offesa nella vergognosa operazione di sgombero. La cosa strana è come mai questa commissione d’inchiesta, se così si vuole chiamare, non abbia seguito il normale iter consiliare? Come detta l’articolo 34 dello statuto del Comune di Napoli? Noi crediamo, anzi ne siamo convinti, che questa Commissione interna d’inchiesta amministrativa sia solo un’ ennesima pagliacciata è che serve solamente a favorire qualcuno ai danni degli immigrati che sono stati aggrediti, maltrattati, e sbattuti fuori nonostante abbiano avuto per due anni il permesso del Comune di Napoli di dimorare nell’ex autoparco comunale di Via Brin.

Per tutto ciò l’USB l’Unione Sindacale di Napoli, farà tutto quanto necessario per portare la questione nelle sedi deputate che siano davvero le sedi per fare chiarezza e verità a questo grande imbroglio ai danni degli ultimi. 

NOI NON CI SAREMO!!!

 

 

UNIONE SINDACALE DI BASE – Campania

via Carriera Grande, 32 Napoli

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