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La mafia delle assicurazioni

Il capitalismo dei “bollettari” è l’unico che si espande, in Italia. I costi  delle polizze Rc auto sono aumentate tra il 27% e oltre il 45%, a seconda che si tratti di automobilisti esperti o neo patentati. I dati sono stati presentati eri dall’Isvap . l’authoruty che dovrebbe controllare l dinamica e la concorrenza nel settore, ma che pare non sia capace di sanzionare le compagnie – nel corso di un’audizione al Senato.

I consumatori hanno ovviamente rilevato che si tratta di aumenti ingiustificati, tanto che i contratti di questo tipo costano fino a 5 volte di più rispetto alla media europea. Per Federconsumatori e Adusbef gli aumenti «sono del tutto ingiustificati: basti pensare che dal 2001 ad oggi i costi per assicurare la propria vettura sono aumentati di ben il 98%, mentre, nello stesso periodo, è diminuita del 22% l’incidentalità. Un andamento a dir poco curioso, che ancora una volta fa insorgere più di un sospetto sulla correttezza nella determinazione delle polizze».

A peggiorare notevolmente il quadro, «contribuiscono – continuano le due associazioni – anche le azioni di disdetta e l’abbandono di intere zone da parte delle compagnie, fenomeno che si sta diffondendo a macchia d’olio soprattutto nel Sud. Una condotta inaccettabile, che a nostro parere rappresenta una vera e propria violazione dell’obbligo a contrarre». «Contro questo comportamento e contro gli aumenti incredibili registrati in questi anni – sottolineano Federconsumatori e Adusbef – chiediamo interventi immediati, al fine di incrementare la trasparenza e soprattutto la competitività in questo settore».

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