Un gruppo di manifestanti ha occupato questa mattina il Centro unico di prenotazione (Cup) e la Cassa ticket dell’ospedale San Gennaro di Napoli per dire un ennesimo No alla trasformazione del Pronto soccorso in Servizio di primo soccorso per le urgenze territoriali (Psaut), così come deciso dal commissariato straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro e prevista il primo dicembre prossimo.
La direzione sanitaria del San Gennaro ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Ieri, sempre per protesta, l’ospedale era stato ‘impacchettato’ con grandi striscioni in modo da ”non far scappare via il pronto soccorso”.
L’inziativa di oggi segue anche i blocchi stradali dei giorni scorsi, le fiaccolate nel quartiere e si inquadra nella resistenza sociale al piano di smantellamento del sistema sanitario pubblico varato dall’amministarzione regionale di Caldoro in ossequio ai tetti di spesa imposti dall’Unione Europea verso quelle regioni che hanno “sforato” i cosiddetti tetti di spesa.
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