Se Bush , con la guerra in Afghanistan, pensava di sconfiggere i fondamentalisti islamici si sbagliava.. a modo loro si sbagliano tutti i laici che sperano di poter avere rapporti democratici con i fondamentalisti cattolici bolognesi .
Ad oltre tre secoli dall’ illuminismo ,che portò il lume della ragione a rischiarare l’oscurantismo religioso, va in scena a Palazzo D’Accursio la protesta e il boicottaggio ad escludendum dei ” movimenti cattolici” per la famiglia, senza neanche iniziare la dialettica con l’avversario “peccatore”.
Le 12 associazioni sono: Acli; Associazione club punto giovani; Centro internazionale economia sociale (Cides); Centro Giampaolo Dore; Centro italiano femminile (Cif); circolo Mcl Pastore; Movimento dei Focolari; Famiglie per l’accoglienza onlus; Movimento cristiano lavoratori; Movimento italiano casalinghe; Servizio accoglienza vita; Sindacato delle famiglie (Sidef)e con cieca osservanza hanno obbedito alla mini bolla del Cardinal Caffarra che dalle pagine del periodico di Avvenire, Bologna Sette,domenica scorsa parlava di «grave offesa in primo luogo alla ragione e al buon senso comune», ma anche «alla comunità civica» e «alla comunità cattolica», «La loro presenza è un messaggio carico di ambiguità e perciò contrario allo spirito di verità. Il dovere è perciò quello di uscirne».
Mentre le Dieci associazioni rimaste nella Consulta, per quanto “deluse” e “dispiaciute”, eleggono all’unanimità il presidente (Fulvio Ramponi dell’associazione Fuori dal banco), il dibattito politico, all’interno della maggioranza si infiamma. il Più duro e’ il consigliere del Pd Tommaso Petrella (area cattolica) che come San Michele sguaina “la sacra spada” e si fà portavoce “divino” all’interno del “cavallo di troia peccatore”: “E’ una sconfitta delle Istituzioni- afferma- sono stati commessi diversi errori anche da parte di chi presiede commissione e Consiglio”, anche perche’ “associazioni come Agedo (genitori eterosessuali di figli omosessuali) avrebbero potuto entrare” ,qualcuno dovrebbe fargli notare che Palazzo d’Accursio non è più la sede papale e che non è stato eletto nello Stato del Vaticano. Di tutt’altro avviso il collega di partito Benedetto Zacchiroli che invece si scaglia contro le associazioni che hanno abbandonato l’aula: “Facevano cosi’ i farisei che guardavano alle regole e non entravano nel merito delle questioni”.
Naturalmente in soccorso della curia sono corse anche il Pdl e l’UDC, appellandosi alla Costituzione, scordandola quando votano “cristianamente” bombardamenti in giro per il mondo, e il regolamento comunale
Le dichiarazioni dei rappresentanti incriminati, l’Agedo e le Famiglie arcobaleno hanno apostrofato l’atto con una semplice verità : “Potevate almeno ascoltarci” ,Secco il commento di Flavia Madaschi di Agedo: “Quando si sente la parola ‘omosessuale’, nascono ancora pregiudizi e a priori noi veniamo cancellati. Noi abbiamo cercato il dialogo, ma abbiamo trovato solo una barriera”. Per Ilaria Trivellato, di Famiglie Arcobaleno, “discutendo, avremmo trovato molti punti in comune ma è difficile farlo con chi se ne va. Peccato, perché oggi si poteva compiere un piccolo miracolo”. Alla fine le associazioni superstiti hanno eletto come nuovo presidente Fulvio Ramponi di Senza il banco.
Come sono soliti fare questi signori, che ricordiamo appartengono ad uno Stato Teocratico quindi privo di democrazia, vogliono tutto e decidere sulla pelle dei cittadini, riuscira l’amministrazione comunale a reggere l’urto dei fondamentalisti cattolici e ricordarsi che le istituzioni rispondono ai cittadini laicamente?
Vedremo, intanto la vicenda ci fà riflettere quali valori di tolleranza , democrazia ed uguaglianza possano essere insegnati nelle scuole “cattoliche” lautamente finanziati con i soldi dello Stato italiano, a proposito non c’era un articolo della costituzione che affermava che “dovevano essere senza oneri per lo Stato”?
Dove sono le rimostranze delle forze politiche cittadine in questo caso? non andrebbero rivisti anche questi rapporti?
Ai lettori l’ardua sentenza.
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