I disoccupati napoletani del progetto Bros e gli aderenti ad alcuni centri sociali e ai sindacati di base, riuniti sotto la sigla di «Coordinamento di opposizione sociale» , hanno disattivato nel tardo pomeriggio i tornelli della stazione della Cumana di piazza Montesanto (la ferrovia che collega Napoli con i comuni dell’area flegrea) invitando i viaggiatori a entrare senza pagare il biglietto. I manifestanti hanno voluto così protestare contro il «caro biglietto» chiedendo il trasporto gratuito per le fasce deboli.
Gli stessi disoccupati napoletani del progetto Bros hanno attuato un volantinaggio a bordo di alcuni autobus di linea che attraversano il centro cittadino di Napoli per denunciare ai cittadini i ritardi nell’attuazione dei piani per il lavoro in città ma anche per dire “no” ai tagli dei servizi pubblici come i trasporti; tagli imposti dalla riduzione di fondi pubblici. I manifestanti, che non intendono causare disagi ai cittadini, hanno anche esposto alcuni striscioni ed hanno pubblicizzato la Manifestazione/Assedio della Regione Campania prevista per il prossimo 15 febbraio a Napoli.
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