“La situazione prospettat
“Tradotto in termini concreti – prosegue Miconi – ciò equivale a prospettare la messa in mobilità del personale a seguito degli esuberi ed il rischio evidente di una forte ripercussione sul servizio offerto all’utenza che, ricordiamo, è costituita dai lavoratori che hanno subito un infortunio o una malattia professionale”.
“ La sensibilità dimostrata dal Governo Monti nei confronti del mondo dei lavoratori è ormai nota a tutti – ironizza la rappresentante USB – ma non lasceremo che venga scippata anche questa parte di welfare, garantita dalla Costituzione.
Conclude Miconi: “Invitiamo tutti i lavoratori dell’Istituto a partecipare al NO MONTI DAY il prossimo 27 ottobre a Roma, per respingere totalmente le politiche del Governo imposte dall’Europa. Perché la difesa del salario, dei diritti e dei posti di lavoro non deve rimanere chiusa all’interno delle singole Amministrazioni”.
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