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Esodati, il “contributo” che non piace a Confindustria

Non piace a Confindustria la soluzione trovata in Commissione per finanziare l’ampliamento della tutela per gli esodati. «Il contributo di solidarietà del 3% sui redditi sopra i 150 mila euro è iniquo, si aggiunge ad un prelievo analogo ancora in essere» previsto dal decreto Salva Italia, sostiene il vicepresidente di Confindustria Aurelio Regina, ospite a RadioAnch’io. Difficile capire in cosa consista “l’iniquità”, né Regina ha provato a spiegarlo.
«Questo contributo colpisce »una fascia di popolazione che è l’unica che spende minacciando ulteriormente i consumi«, ha concluso Regina.Che dimostra così di essere un pessimo economista, anche se un buon difensore dei propri interessi. La “fascia di popolazione” sopra i 150.000 euro annui (dichiarati) è forse l’1% del totale. Che cnsumano, certo, specie inprodotti di lusso. Ma sai quanto consumerebbe la “fascia di popolazione” che sta sotto quella soglia, se solo se lo potesse permettere….

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