Domani si effettuerà il terzo sciopero nell’ultimo anno di 24 ore dei naviganti MeridianaFly, all’interno di una vertenza aperta contro l’ennesimo piano lacrime e sangue imposto in questo settore.
Allo sciopero indetto da USB hanno aderito anche i piloti di UP e APM, segno di un dissenso in via d’estensione.
Il settore del trasporto aereo e’ devastato da una crisi che dopo il fallimento di Alitalia, la cassaintegrazione di meta’ del personale di Meridiana e la messa a terra di Windjet, oggi sta mietendo un”altra vittima con Blue Panorama.
I naviganti di MeridianaFly si oppongono al taglio del costo del lavoro e alla produttività scellerata che ha portato a turni di lavoro di 31 ore consecutive. Non possiamo più accettare che questa sia stata l’unica medicina fino a qui scelta che non ha curato il malato, ma lo ha portato all’agonia.
E’ grottesco che oggi quegli stessi medici, governo, imprenditori e sindacati molto responsabili, dopo i noti “capolavori” degli ultimi anni, si siedano ad un tavolo di settore senza avere uno straccio di mandato da parte dei lavoratori e quindi più preoccupati di escludere organizzazioni sindacali non allineate piuttosto che cambiare medicina.
Contro tutto questo domani USB sciopera:, contro chi si e’ sempre più preoccupato dei propri pennacchi anziché cambiare le politiche di questo settore e per riportare la democrazia negli aeroporti.
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