E’ una storia che sembra non avere fine, quella che vede i malati gravissimi a un passo dalla ripresa dello sciopero della fame, più volte iniziato e poi interrotto, a fronte di promesse mantenute a metà. L’impressione, per i malati non autosufficienti, è che il Governo stia cercando di tacitare la stampa a fronte dei timori per un finanziamento del fondo per la non autosufficienza annunciato, ma che non è dato sapere con che sostentamenti.
Non solo, dunque, i fondi per il 2012 sono un punto interrogativo, ma ancora si combatte per l’assegnazione di quelli del 2011 i quali, arrivati alle regioni lo scorso giugno, nella maggior parte dei casi non sono ancora stati distribuiti ai destinatari.
Ancora un giorno di tempo, quindi, dopo di che i malati gravissimi, dal 14 novembre riprenderanno lo sciopero della fame. Si tratta chiaramente di una azione dai potenziali risvolti drammatici, poiché una restrizione alimentare del 50% su una persona con gravissime disabilità può compromettere in maniera serissima la salute.
La protesta plateale è annunciata poi dal 21 novembre, giornata che darà il via a un presidio permanente sotto il ministero dell’Economia.
da www.disabili.com
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