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Livorno: bandiera cubana sul mausoleo fascista

Una gigantesca bandiera cubana, visibile da tutta la città, è stata calata ieri mattina presto sulla facciata del mausoleo che sovrasta Livorno e che la famiglia Ciano  – un loro esponente, Galeazzo Ciano, fu il genero del Duce –  si era fatto costruire per autocelebrarsi. Pochi giorni fa, in cime al bruttissimo edificio situato sulle colline di Montenero, era apparsa una scritta gigantesca e incomprensibile ai più. Si trattava del numero di targa del Defender dal quale Mario Placanica aveva sparato, uccidendo Carlo Giuliani durante il G8 di Genova, nel 2001. Una provocazione dei neofascisti, alla quale gli antifascisti hanno evidentemente voluto rispondere ieri, 26 luglio, anniversario dell’assalto alla caserma Moncada e quindi dell’inizio della rivoluzione cubana. Il bandierone è stato rimosso, ma le foto testimoniano l’iniziativa.

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