La vile aggressione compiuta il 16 novembre a Massa dai fascisti di Casa Pound contro il circolo Frank the Tank frequentato da giovani di sinistra, avvenuta a pochi giorni di distanza dall’aggressione sempre per mano di Casa Pound contro tre antifascisti a Firenze e a meno di un mese dal secondo anniversario della strage di Firenze compiuta dal fascista di Casa Pound, Casseri, conferma i contenuti e gli obiettivi per cui è stata indetta l’assemblea del 23.11.13: occorre organizzarsi e agire su tutti i piani e a ogni livello, con decisione e coraggio.
Disobbedienza civile alle leggi razziali dei governi di centro-destra e centro-sinistra. Nella situazione attuale il “vorrei, ma non posso”, “se fosse per me, però la legge…” non è solo immorale: è criminale! Anche Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine, fino all’ultimo ha detto che si era limitato a “obbedire agli ordini”!
Chiusura delle sedi fasciste e razziste, che sono un focolaio di infezione. Oltre che illegittimo, il fascismo nel nostro paese è anche illegale, è un reato: il governo delle “larghe intese” non è ancora riuscito ad abolire la Costituzione, le autorità che lasciano fare i fascisti sono fuorilegge!
Autorganizzazione degli immigrati e lotta comune contro i promotori delle prove di fascismo e i loro mandanti, protettori e complici, contro quelli che creano il brodo di coltura dei fascisti e dei razzisti.
Organizzarsi e organizzare per sopperire alla colpevole inerzia e alla connivenza o complicità delle autorità, ronde popolari antifasciste e antirazziste come quella organizzata a Massa nel 2009.
Mobilitazione dei lavoratori, cassintegrati, disoccupati e precari italiani e immigrati in tante iniziative di base per far fronte anche solo provvisoriamente agli effetti economici, ecologici, sanitari, morali e intellettuali più devastanti della crisi generale del capitalismo”.
Per questo motivo i promotori dell’assemblea aderiscono, partecipano e chiamano a partecipare alla manifestazione antifascista che si svolgerà a Massa il 23.11.13 con partenza alle h. 14.30 dal centro città e per collegare le due iniziative hanno deciso, insieme agli altri organizzatori della manifestazione, di posticipare l’orario di inizio dell’assemblea dalle h. 16.00 alle h. 17.30 e di spostare la sede dalla Villa della Rinchiostra alla più centrale Sala della Resistenza.
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