SOS Geotermia ancora sotto attacco giudiziario: Velio, come attivista
del coordinamento, è sotto indagine per manifestazione non autorizzata e
oltraggio a pubblico ufficiale, fatti avvenuti in occasione del Convegno
con il Presidente della Regione Toscana e gli imprenditori locali a
Castel del Piano il 22 ottobre us.
Colpire un attivista di Sos Geotermia significa colpire chi dissente,
quindi tutti noi come coordinamento, gruppi, comitati che lottano in
difesa del proprio territorio, contro la devastazione dell’Amiata. La
presenza davanti al Comune con volantinaggio e striscioni è stata la
diretta conseguenza del diniego e impedimento da parte del sindaco di
Castel del Piano, alla richiesta di diversi cittadini, di entrare nella
sala per partecipare al Convegno; ingresso garantito invece ad altri,
che sicuramente non erano inseribili nella categoria degli
“imprenditori”, a cui sarebbe stata -teoricamente- limitata la
partecipazione.
Rivendichiamo il fatto che abbiamo sempre manifestato le nostre opinioni
nel rispetto delle norme, ma anche nella consapevolezza dei diritti
costituzionali alla pubblica manifestazione delle opinioni e
ripetutamente ci siamo appellati al rispetto della legalità e
legittimità non sempre osservate dalle Pubbliche Amministrazioni, le
quali si sono sempre dimostrate sorde alle nostre istanze e alle nostre
documentate argomentazioni, riguardo ai gravi rischi per la salute dei
cittadini, la tutela del nostro bacino idrico, del nostro patrimonio
ambientale e di un diverso progetto sociale e economico.
Più volte abbiamo scritto e denunciato le quantità di emissioni degli
impianti geotermici in Amiata climalteranti e cancerogene, che è un
falso affermare che la Geotermia in Amiata sia sostenibile e rinnovabile
e che perciò non dovrebbe godere dei contributi pubblici per le energie
rinnovabili, ma nulla è successo. Più volte abbiamo denunciato e
documentato i falsi in atti pubblici commessi dalla Commissione VIA
della Regione Toscana a proposito del parere positivo che sarebbe stato
espresso dall’Agenzia Regionale di Sanità sull’impatto sanitario di
Bagnore 4, ma nulla è successo. Più volte abbiamo scritto e documentato
come le emissioni della Geotermia concorrono nel determinare l’eccesso,
statisticamente documentato, di mortalità nei comuni geotermici
dell’Amiata, ma nulla è successo. Continueremo a farlo, denunciando il
silenzio e la connivenza politica della regione Toscana e dei nostri
Amministratori per lo scempio ambientale, economico e sociale che si sta
perpetuando sull’Amiata.
Denunciamo chi oggi, non avendo argomenti per controbattere le nostre
denunce, vorrebbe spostare il confronto sul piano giudiziario e della
repressione. Noi non ci stiamo, rivendichiamo tutte le azioni che i
cittadini, singolarmente o in associazione, compiono in difesa del
territorio contro la geotermia, contro chi la realizza e chi la sostiene
e da essa ne trae vantaggio, economico ed elettorale.
SOS Geotermia – Coordinamento dei Movimenti per l’Amiata –
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