L’ex parlamentare italiano di Forza Italia Massimo Romagnoli è stato arrestato in Montenegro, insieme a due cittadini rumeni, su mandato di cattura emesso dagli Stati uniti, per un presunto coinvolgimento in un traffico d’armi internazionale con le Farc colombiane. Lo si apprende da un comunicato dell’Ufficio del procuratore del Distretto Sud di New York e dell’amministratore della Drug Enforcement Administration (Dea) statunitense Michele Leonhart.
Romagnoli è stato arrestato con due cittadini rumeni, Cristian Vintila e Virgil Flaviu Georgescu. “Si sospetta che Vintila, Romagnoli e Georgescu abbiano tentato di vendere armi militari, da pistole a lanciarazzi, a persone che si ritiene fossero associate a un gruppo terrorista. Ora non potranno più partecipare a questo commercio illecito”, ha detto il procuratore Preet Bharara. L’amministratore della Dea Leonhart affermato che i tre arrestati dovranno “sperabilmente presto affrontare la giustizia Usa”.
La procura intende perseguire gli arrestati per due capi d’accusa della legislazione antiterrorsimo: associazione volta all’uccisione di funzionari o dipendenti degli Stati uniti e associazione a fornire risorse a organizzazioni terroristiche straniere. Per il primo rischiano l’ergastolo, per il secondo 15 anni di carcere.
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walter
com’è come non è, mi sono balzati in testa valter lavitola e la montenegrina in odore d legami con la mafia montenegrina che era di casa ad arcore… mah, le coincidenze, a volte…