Che ne sarà di Radio città futura? E’ questa la domanda che si pongono i lavoratori dell’emittente romana nata negli anni ’70.
La radio sta vivendo una grave crisi e ormai da cinque mesi tutti i lavoratori sono senza stipendio. Eppure finora non hanno mai fatto mancare l’impegno garantendo la messa in onda della maggior parte delle trasmissioni e il funzionamento della Radio.
Di fronte al prolungarsi di questa intollerabile situazione i giornalisti di Radio città futura hanno deciso di proclamare lo sciopero per la giornata di oggi con l’obiettivo di denunciare una situazione che sta diventando insostenibile sia a causa della progressiva riduzione del fondo per l’editoria, sia per la mancanza di risposte da parte dell’azienda, che continua a ribadire di non voler far ricorso a nessun tipo di ammortizzatore sociale.
I 97.7 in FM di Radio città futura rischiano insomma di spegnersi e i lavoratori di andare a casa.
“Una storia che troppo spesso in questi ultimi anni si ripete, con importanti testate locali e nazionali costrette alla chiusura, in alcuni casi definitiva. Contro questa prospettiva sempre più concreta anche per noi, richiamiamo l’attenzione di tutti e sollecitiamo una volta di più l’azienda ad intraprendere ogni iniziativa utile, ammortizzatori sociali compresi, ad alleviare il grave stato di sofferenza dei lavoratori” scrive il Cdr della testata.
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