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Nevica… autorità in panne

La Valle dell’ Aniene è ancora paralizzata da due giorni. Paesi senza elettricità e isolati. È un’emergenza quella che stanno vivendo gli abitanti di questa zona alle porte di Roma. Forti problemi si registrano anche ad Affile, Arcinazzo Romano e Altipiani di Arcinazzo. Molte le persone bloccate in casa senza energia elettrica e collegamenti telefonici. La situazione più critica a Rocca Santo Stefano è un paese isolato dopo la nevicata della notte scorsa e di questa mattina che ha portato la coltre bianca a raggiungere i 70 centimetri. “La viabilità è paralizzata e occorre mandare subito gli spazzaneve per ripristinare almeno i principali collegamenti perchè se non si trova subito una soluzione nelle prossime ore avremo problemi ancora più gravi» lancia l’allarme il sindaco.

Tutti i collegamenti ferroviari da e per la stazione di Ciampino sono interrotti mentre è stata riattivata la ferrovia Termini-Giardinetti (tratta Centrocelle-Giardinetti) che stamani non era riuscita ad entrare in servizio per le condizioni metereologiche che avevano influito sugli scambi. Alle ore 11 la situazione del trasporto pubblico conferma inoltre la piena attività delle due linee della metropolitana, la ferrovia Roma-Lido e la Roma-Viterbo con servizo urbano, ma non attivo servizio extraurbano per condizioni meteo avverse provincie Roma e Viterbo.

Scene da grande freddo siberiano e di totale incapacità di previsione e organizzazione ieri nella Capitale. Centinaia di pendolari sono fatti scendere da un treno bloccato tra Olgiata e Cesano e si sono dovuti incamminare, sotto una tormenta di vento e neve, lungo i binari per raggiungere la stazione più vicina che dista circa un chilometro. A gestire le operazioni il personale delle ferrovie coadiuvati dai carabinieri. Fino alle 22.00, riferiscono i viaggiatori, non era arrivata ancora l’assistenza della protezione civile.

Bloccato per quattro ore a Zagarolo un treno pendolari. I primi veri soccorsi sono arrivati alle 21 – hanno denunciato i passeggeri – e la protezione civile hadistribuito acqua e per fortuna ci sono sempre stati i riscaldamenti accesi». Il Comune di Valmontone ha distribuito ai passeggeri 200 pasti caldi fatti preparare presso la mensa del Centro Sociali Anziani.

Centinaia di famiglie sul Grande Raccordo Anulare sono rimaste bloccate nelle auto per ore e i mezzi sono stati abbandonati da autisti e passeggeri su piazzole e corsie di emergenza del Raccordo anulare a causa della neve e del maltempo in generale che si sono abbattuti su Roma. La polizia stradale è stata impegnata nei soccorsi soprattutto nella zona di Roma Nord, nei pressi delle uscite Bufalotta e Salaria, dove c’erano diverse auto in panne, alcune con persone ancora a bordo, ma anche autocarri e altri mezzi. Alcune persone sono state bloccate per quasi otto ore sul Raccordo, anche a causa di mezzi pesanti fermi di traverso sulla carreggiata. Altri sono riusciti a raggiungere piazzole più ampie con stazioni di servizio. Solo dopo le 23.00 è stata sbloccata la via Flaminia, all’altezza dello svincolo sul Gra, grazie all’intervento degli uomini della Protezione civile del Lazio.

Emergenza maltempo anche nella zona alta della Valle dell’Aniene. In diversi paesi per tutta la giornata è mancata l’energia elettrica con pesanti disagi per gli abitanti costretti a fare i conti con una situazione davvero difficile. Il lungo blackout, causato dal crollo di alcuni alberi finiti sui cavi dell’Enel e dal cedimento di alcuni pali della linea elettrica, ha lasciato al buio e al gelo migliaia di abitanti dell’alto Sublacense. Un quadro che sta scatenando forti polemiche per i lunghi tempi di ripristino del guasto. Con l’energia elettrica sono saltati in molti casi anche i collegamenti telefonici.

A Roma per tutta la giornata ovunque si sono visti dei bus ATAC fermi impossibilitati a proseguire. “Certo nell’ATAC dell’alemanneide con parentopoli e amicopoli c’è spazio per le cubiste e per i fascisti antisemiti pregiudicati, ma non c’è’spazio per i manutentori né per l’acquisto di mezzi per gestire la neve nelle strade. 20 autobus di traverso a Ponte Casilino, motivo? Le ruote lisce e senza catene. Pero’ l’amministratore Delegato Gabbati prende 650 mila euro” è andato alla carica così il deputato dell’IdV Pedica. “Roma è stanca di proclami a vuoto, di parentopoli, di inefficienze, di fascisterie: Alemanno si dimetta o sia dimesso dalla neve di oggi, e con lui tanti politici che in provincia e in regione tacciono. Tutto accade per soli 5 centimetri di neve”. Ma sotto tiro finisce nuovamente anche Trenitalia per il blocco di molti treni pendolari, già in sofferenza per i tagli e il degrado e che ieri sono andati in tilt.

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