Kenneth Roth, direttore dell’organizzazione Human Rights Watch (Hrw), ha accusato il governo d’Israele di voler strumentalizzare i ripensamenti di Goldstone per provare a «insabbiare» fatti del tutto circostanziati. «Il desiderio del governo israeliano sarebbe quello di insabbiare il rapporto in quanto tale, ma il rapporto continuerà a vivere».Il Washington Post aveva pubblicato un’intervista in cui Goldstone ha riconosciuto l’esistenza di «elementi nuovi» in grado di modificare, in parte, i contenuti originari del rapporto. in particolare, di escludere l’uccisione deliberata di civili palestinesi in diversi episodi. Hrw ricorda di aver documentato l’uccisione accertata da parte israeliana di 11 persone che sventolavano bandiera bianca, anche se «casi di quel genere, per quanto sconvolgenti, erano troppo isolati per inquadrare gli errori dei soldati coinvolti in una presunta politica generale». Roth sottolinea però che resta difficile giustificare un bilancio di vittime palestinesi (in tre settimane di guerra) stimato da Hrw in 1.440 morti, per la maggioranza civili, ivi compresi oltre 300 bambini.
Goldstone, sottolinea infine Roth, «non ha del resto espresso ripensamenti sulle affermazioni del rapporto, in base alle quali risulta che Israele si è lanciato in attacchi su larga scala, in violazione del diritto di guerra, facendo uso indiscriminato dell’ artiglieria pesante e del fosforo bianco in zone a forte densità di popolazione e distruggendo edifici civili».
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa