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Ucciso Alfonso Cano, leader delle Farc

L’aviazione ha colpito la colonna che era in marcia nella zona del Cauca, riferiscono le agenzie internazionali. Ma la fonte prmaria è lo stesso governo di Josè Manuel Santos, per molti anni ministro della difesa.

Cano è morto dopo essere rimasto ferito durante un attacco vicino ad un centro chiamato Lopez de Micay, nel quale sono rimasti uccisi anche la sua compagna e altri guerriglieri. Dopo il bombardamento – hanno precisato fonti locali – c’è stata una battaglia durata circa dieci ore tra i soldati di Bogotà e il ‘sesto fronte’ delle Farc.

Le stesse fonti hanno precisato che al termine degli scontri, i soldati hanno rastrellato l’area, trovando i corpi di Cano e degli altri uomini delle Farc, tra i quali alcuni dei guerriglieri responsabili della sicurezza du Cano.

Negli ultimi mesi, il governo aveva d’altra parte più volte riferito che le forze armate erano ogni volta più vicine ai luoghi nella foresta dove si nascondeva Cano e i suoi compagni.

Nel settembre dell’anno scorso era stato ucciso il capo militare dei guerriglieri, ‘Mono Rajoy’ (Victor Rojas). Cano era diventato il leader del gruppo nell’aprile del 2008, dopo la morte del fondatore delle Farc, il leggendario Pedro Antonio Marin, noto come ‘Tirofijo’.

La Colombia è attualmente l’unico paese del Sudamerica totalmente al servizio degli Stati Uniti, governato da partiti di destra pesantemente corrotti e vicini al narcotraffico.

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