Menu

Cuba darà l’indulto a 2.900 detenuti

Secondo alcuni osservatori questa iniziativa è stata presa in vista della visita del papa a Cuba il prossimo marzo. Il presidente Raul Castro ha d’altra parte precisato che chi è accusato di delitti «contro la sicurezza dello Stato» non potrà beneficiare della libertà, sottolinea la nota, nella quale si precisa che a uscire dal carcere saranno le persone con più di 60 ani di età, i malati e i giovani senza precedenti penali.

Nella lista dei prigionieri da liberare non dovrebbe esserci Alan Gross, l’agente americano condannato a 15 anni di prigioni con l’accusa di aver violato le normative relative alla sicurezza dello Stato. A ricordare che la decisione è stata presa tenendo conto la visita del Papa è stato Raul Castro, intervenendo davanti ai 600 deputati della Asemblea Nacional, il parlamento dell’Avana. Castro ha ribadito davanti al parlamento «l’affetto e il rispetto» con i quali il paese accoglierà l’anno prossimo la visita del Papa nell’isola. “I cubani – ha precisato – non dimentichiamo i sentimenti di amicizia e rispetto” con i quali Giovanni Paolo II ha visitato il paese nel 1998. Il viaggio nell’isola del Pontefice è in programma a marzo e prevede, d’altra parte, anche una visita in Messico. Ormai da tempo, la Chiesa cattolica cubana sta portando avanti un dialogo con L’Avana, che ha dato luogo al rilascio di un centinaio di prigionieri anticastristi.

Nei giorni scorsi il Vaticano è stato investito della questione della liberazione dei Cinque agenti cubani ancora in carcere dal 1998 negli Stati Uniti (vedi servizio in altra parte del giornale). Il presidente ha d’altro lato ricordato che tra le persone che saranno messe in libertà ci son 86 stranieri – tra i quali 13 donne – appartenenti a 26 paesi diversi, che si trovano prigionieri nell’isola, a condizione – ha puntualizzato – gli stati ai quali appartengono “accettino il rimpatrio”

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *