Pubblichiamo degli stralci rapporto quotidiano dell’associazione Addamer ( http://www.addameer.org) che segue i prigionieri palestinesi :
Nonostante l’annuncio di un accordo di limitazione di detenzione Khader Adnan, Addameer ribadisce la sua preoccupazione urgente per la sua salute
Ramallah, 21 febbraio 2012 l’udienza presso l’Alta Corte israeliana –per Khader Adnan è stata annullata oggi, 21 febbraio 2012. Siamo al 66 giorno di sciopero della fame di Khader che protesta contro la sua detenzione amministrativa e contro i trattamenti inumani e degradanti da parte delle autorità israeliane, uno degli avvocati di Khader ha negoziato un accordo con il procuratore militare israeliano che Khader uscirà il 17 aprile anziché 8 maggio e che il suo ordine di detenzione amministrativa non verrà rinnovato.
Samer Sam’an, un avvocato di Addameer, sta lavorando per ottenere il permesso di visitare Khader per capire se continuerà con il suo sciopero della fame.
Khader in precedenza aveva dichiarato agli avvocati di Addameer che se nella trattativa per il suo rilascio immediato e incondizionato, ci fossero stati i requisiti minimi avrebbe preso in considerazione di terminare lo sciopero della fame , la garanzia si basa sul fatto che non avrebbe ricevuto un nuovo ordine di detenzione amministrativa e che la durata del suo fermo sarebbe essere considerata a partire dalla data del suo arresto il 17 dicembre 2011 e non dalla data in cui ha ricevuto il suo ordine di detenzione amministrativa in data 8 gennaio 2012.
Le disposizioni di cui l’accordo raggiunto oggi, come annunciato da un avvocato coinvolto soddisfano questi requisiti minimi. Tuttavia, se il nuovo “materiale segreto”, su cui si basa la detenzione amministrativa, si presenta nel corso dei prossimi due mesi, potrebbe scattare il rinnovo del suo ordine di detenzione amministrativa. Questa preoccupazione si rifà a situazioni con offerte simili fatte in passato, in cui i funzionari israeliani lasciarono la porta aperta per una successiva conferma dell’arresto.
Addameer sostiene che non vi erano motivi per la sua detenzione amministrativa in primo luogo. Il suo ordine di detenzione amministrativa, come nel caso di tutti gli altri detenuti amministrativi, si basa sulla presunta minaccia che rappresenta per la “sicurezza dello Stato di Israele.”Addameer ribadisce la sua richiesta per il suo rilascio immediato e incondizionato e il rilascio dei 308 altri detenuti amministrativi.
Secondo Addameer la preoccupazione principale resta la salute Khader, in condizioni critiche dopo oltre due mesi di sciopero della fame. Khader sta continuando il suo sciopero della fame, deve ricevere assistenza adeguata per il suo stato di salute, le complicazioni potenziali di tale sciopero della fame protratto richiede cure urgenti e di fiducia, che possono essere forniti solo se viene rilasciato.
Addameer rimane colpita da Khader Adnan per la sua incredibile fermezza nel mettere in discussione la politica israeliana nei confronti dei palestinesi in detenzione senza accusa né processo, una prassi che è in aperta violazione del diritto internazionale.
Addameer ringrazia inoltre tutti gli individui e le istituzioni che hanno scelto di non ignorare le quotidiane violazioni dei diritti umani commesse contro i prigionieri palestinesi e che hanno espresso il loro sostegno esplicito a Khader e ai suoi compagni di prigionia. La data stabilita per il rilascio Khader, il 17 aprile, ironia della sorte cade il giorno dei prigionieri palestinesi, quella giornata servirà a ricordare le migliaia di altri prigionieri politici palestinesi nelle carceri israeliane .
Per seguire Addameer e le campagne a sostegno dei prigionieri http://www.addameer.org/admin_detention.php
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