Menu

“Rifiutatevi di bombardare l’Iran”

Gli autori della petizione fanno presente ai piloti che sono ora chiamati a prendere una decisione di alto valore morale. Un attacco, avvertono, potrebbe rivelarsi politicamente e militarmente controproducente. Rischierebbe inoltre di esporre a radiazioni pericolose la popolazione civile iraniana.

I piloti, secondo i firmatari dell’appello,pubblicato sul sito israeliano http://www.atzuma.co.il/tayasim hanno il dovere di soppesare la possibilità di rifiutarsi a partecipare ad un attacco che appare “per molti versi avventuristico”, anche se ciò significasse la rinuncia alla loro carriera militare o severe punizioni disciplinari.

“Non conosciamo i vostri nomi, per cui ci rivolgiamo a voi in forma pubblica”, affermano gli autori della petizione che è già stata sottoscritta da centinaia di persone.

Ieri intanto un altro sito web, filo-palestinese (http://www.freepalestinemovement.org/pilots.html ) ha ricevuto la seguente dichiarazione e dei dati in forma anonima ed ha pubblicato i nomi di quelli che indica come 100 piloti militari israeliani. Secondo tale sito, essi “si sono macchiati di distruzioni di massa” a Gaza, in Cisgiordania e in Libano. Un portavoce militare israeliano ha replicato che la lista contiene non pochi errori fattuali. Ha poi denunciato che la pubblicazione della lista è stata concepita nel tentativo di ostacolare “il diritto d’Israele all’autodifesa”.

La stampa israeliana rilancia intanto l’ipotesi che il premier Netanyahu possa ordinare un attacco militared in autunno, contro installazioni nucleari iraniane, malgrado il diffuso scetticismo fra i vertici militari e dei servizi di sicurezza.

Qui di seguito il testo integrale dell’appello rivolto ai piloti militari israeliani

Rivolgiamo a voi questo appello con un profondo senso di preoccupazione e di ansia per la situazione presente in questo paese. Sappiamo attraverso i media, che molto altro ancora sta accadendo dietro le quinte, di cui possiamo conoscere gli effetti solo quando è troppo tardi. Non sappiamo i nomi, il vostro stato di famiglia, le tue opinioni o le vostre opinioni. Noi sappiamo una cosa – in questo momento il nostro destino, molto nostro futuro, è nelle vostre mani.

Nel prossimo futuro, possibilmente entro poche settimane, è possibile che riceviate l’ordine fatale di far decollare gli aerei con il compito di bombardare l’Iran. Avrete, ovviamente, la scelta di obbedire all’ordine, accettando le argomentazioni e le affermazioni di chi lo dà, senza fare domande, e cercando di svolgere il compito al meglio della vostra capacità professionale. Ciò equivarrebbe ad accettare la tesi secondo cui i bombardamenti gli impianti nucleari iraniani sono essenziali per la difesa dello Stato di Israele, accettando in tal modo di sparare il primo colpo in una guerra i cui risultati potrebbero essere catastrofici per tutti noi.

Questa, tuttavia, non è l’unica scelta fi fronte a voi. Avete anche la possibilità di dire “no”. Certamente, non è un’opzione semplice. Si tratta di profondi dilemmi morali e professionali, e comporta il rischio di perdere una carriera che è importante per voi e anche la possibilità di essere perseguiti. Tuttavia, è vostro dovere di considerare più attentamente e seriamente la possibilità che dicendo la piccola parola “no”, renderete un servizio importante e vitale per lo Stato di Israele e di tutti coloro che vivono qui. Questo servizio sarebbe infinitamente più importante che l’obbedienza cieca a questo ordine particolare.

Vorremmo ribadire alcuni punti con i quali si sono probabilmente conoscono già, ma ognuno dei quali merita di essere valutato al momento della decisione:

– A detta di tutti, un attacco israeliano, anche uno che abbia il massimo successo nel raggiungimento dei suoi obiettivi, non si tradurrebbe solo nel ritardo di un anno o due nel programma nucleare iraniano.

– Un tale attacco potrebbe rafforzare il regime iraniano e costringere i suoi avversari interni a serrare i ranghi. Tale attacco potrebbe anche incidere sulla situazione di instabilità in tutta la regione, in modi imprevedibili che potrebbero causare gravi danni a Israele.

– Un attacco israeliano contro l’Iran potrebbe provocare un attacco di rappresaglia iraniana sulle città israeliane, una situazione in cui il fronte interno israeliano è ben lungi dall’essere pronto e potrebbe subire pesanti perdite.

– Un attacco a impianti nucleari iraniani potrebbe causare la dispersione di materie radioattive tra le popolazioni civili, e in questo caso Israele come paese e le persone che svolgono personalmente l’attentato potrebbe essere accusate di crimini di guerra.

– Un attacco israeliano contro l’Iran e la guerra che scoppierebbe nella sua scia, potrebbe portare al blocco dello Stretto di Hormuz, causando gravi interruzioni della fornitura mondiale di petrolio, un forte aumento dei prezzi del petrolio, e un grave peggioramento del globale crisi economica. In tal caso, l’opinione pubblica in Europa e gli Stati Uniti potrebbero dare la colpa su Israele, con conseguenze molto gravi e di vasta portata.

E infine: Sappiamo che quando si va in missione, si è pronti ad accettare tutti i rischi personali coinvolti nella sua realizzazione. Ancora, si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità che, nel caso sfortunato anche di uno di voi di essere catturato, lo Stato di Israele si troverebbe ad affrontare dilemmi morali e politici più grandi che per coloro che sono coinvolti nel caso di Gilad Shalit.

Per riassumere, noi consideriamo la decisione di lanciare un attacco contro l’Iran come una scommessa molto sbagliata, che comporterebbe gravi rischi per lo Stato di Israele e non risolverebbe il problema di fondo. Come già accennato, anche il miglior successo operativo non può fermare il programma nucleare iraniano, ma solo ritardare – e per questo ritardo temporaneo ognuno di noi avrebbe dovuto pagare un prezzo esorbitante, forse terribile. Voi, i piloti dell’Air Force – più di chiunque altro – hanno in mano il potere reale per evitare questo disastro.

Nessuno può decidere per voi. Ci auguriamo – per il tuo bene così come per il nostro – che quando sarà il momento, sarete in grado di prendere la decisione giusta.

da http://www.atzuma.co.il/tayasim

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *