Chavez ce l’ha fatta ancora una volta. Il presidente venezuelano, arrivato al governo per la prima volta nel 1999, si è garantito un nuovo mandato – il quarto consecutivo -, sconfiggendo nelle urne a Henrique Capriles, il candidato della Mesa de Unidad Democratica (Mud) che riunisce diversi partiti (soprattutto di destra) che si oppongono al leader bolivariano.
Secondo i dati ufficiali resi noti dal Comitato nazionale elettorale, Chavez (58 anni) con il 54,4% del voti ha battuto Capriles (40 anni), che ha ottenuto il 43,9%, con un tasso di partecipazione elettorale molto alto (90,94%), assicurandosi così la sua rielezione e la permanenza al potere per altri sei anni, fino al 2018. Non sarà stato il «ko politico», con oltre 9 milioni di voti a suo favore, che il leader bolivariano sperava di ottenere durante la sua campagna elettorale – con lo scrutinio arrivato al 90% dei voti, Chavez ne ha ottenuto poco meno di 7 milioni e mezzo – ma comunque è una vittoria indiscutibile.
I risultati elettorali in Venezuela stato per stato
Stati federati | Voti per Chávez | % | Voti per Capriles | % | % votanti |
Distrito Capital | 690.491 | 54,76% | 562.642 | 44,62% | 99,46% |
Amazonas | 29.273 | 52,82% | 25.620 | 46,23% | 68,96% |
Anzoátegui | 397.257 | 51,34% | 370.578 | 47,89% | 96,02% |
Apure | 136.608 | 65,00% | 72.031 | 34,27% | 85,17 % |
Aragua | 539.737 | 58,25% | 381.159 | 41,13% | 97,82 % |
Barinas | 228.621 | 58,84% | 157.538 | 40,54% | 91,32 % |
Bolívar | 363.719 | 53,11% | 315.606 | 46,08% | 91,5 % |
Carabobo | 640.170 | 54,21% | 533.383 | 45,17% | 97,91 % |
Cojedes | 109.878 | 64,67% | 58.734 | 34,57% | 92,41 % |
Delta Amacuro | 39.393 | 62,54% | 22.956 | 36,44% | 70,34 % |
Falcón | 285.784 | 59,67% | 189.876 | 39,64% | 94,6 % |
Guárico | 232.167 | 63,80% | 129.102 | 35,48% | 91,08 % |
Lara | 455.208 | 50,04% | 447.228 | 49,17% | 90,3 % |
Mérida | 215.811 | 47,96% | 232.096 | 51,58% | 93,98 % |
Miranda | 758.750 | 49,76% | 758.007 | 49,71% | 97,89 % |
Monagas | 259.123 | 58,11% | 183.605 | 41,18% | 93,9 % |
Nueva Esparta | 131.582 | 50,99% | 125.078 | 48,47% | 98,35 % |
Portuguesa | 311.635 | 70,63% | 126.226 | 28,60% | 93,65 % |
Sucre | 250.553 | 59,28% | 169.760 | 40,16% | 86,48 % |
Trujillo | 242.304 | 63,69% | 136.243 | 35,81% | 95,24 % |
Vargas | 122.839 | 61,26% | 76.330 | 38,07% | 95,66 % |
Yaracuy | 191.437 | 59,97% | 125.611 | 39,35% | 97,94 % |
Zulia | 962.016 | 53,25% | 837.428 | 46,35% | 98,66 % |
Fuente: CNE (Datos actualizado a las 3:00 am de este lunes 8 de octubre)
Si è aperta una nuova tappa del «socialismo del secolo XXI» ideato dall’ex militare e leader bolivariano.
Il Venezuela è «una delle migliori democrazie al mondo»: ha sottolineato dopo il trionfo alle elezioni di ieri il presidente Hugo Chavez, in un discorso di fronte a migliaia di sostenitori a Caracas durante il quale ha mostrato ai suoi simpatizzanti la spada del padre della patria, Simon Bolivar.
Quello di Chavez nella notte di Caracas dal balcone del ‘Palacio Miraflores’, sede della presidenza, è stato un lunghissimo discorso, nel quale ha definito quella di ieri «una vittoria su tutta la linea», visto tra l’altro che – ha ricordato – è riuscito a battere il rivale Henrique Capriles in 20 dei 24 stati del Paese. Durante l’intervento, il capo dello Stato ha ringraziato i venezuelani davanti a una folla di uomini e donne in festa, molti dei quali indossavano le camice rosse del ‘socialismo del XXI secolo’.
Il presidente ha poi ringraziato «i dirigenti dell’opposizione» guidati dal Capriles, i quali hanno riconosciuto «la vittoria del popolo. Non si sono piegati ai piani di destabilizzazione che alcuni – ha sottolineato – stavano accarezzando».
«Viva la patria, viva l’allegria, viva il socialismo, hasta la victoria siempre»: Chavez ha chiuso con queste parole il suo discorso, tra il tripudio dei suoi sostenitori e il frastuono dei fuochi d’artificio.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
alexfaro
COMPAGNO HUGO CHAVEZ!
ONORE AL POPOLO VENEZUELANO ED UN AUGURIO,A TE DI PORTARE A BUON FINE UN ALTRO,MANDATO PRESIDENZIALE DI 6 ANNI,
DA UN COMUNISTA ITALIANO.(il quale purtroppo soffre di una malattia simile,alla tua,ma con buone speranze di guarigione)
un saluto
Alexfaro
Mic
Piglia e porta a casa, “comunità internazionale”…