Anonymous, attraverso il gruppo turco affiliato Red Hack (#RedHack), ha diffuso venerdì scorso i nomi di 35 mila rappresentanti ufficiali, esponenti politici, comandanti militari e agenti del servizio segreto Mossad. Accanto ai nomi inclusi nell’elenco ci sono anche gli indirizzi delle abitazioni e i numeri di telefono.
Non è possible accertare l’autenticità delle informazioni diffuse da Anonymous. Da parte israeliana non sono giunte reazioni, per il momento.
Il cyber attacco di venerdì è l’ultima di una serie azioni condotte sotto l’hashtag #OpIsrael, avviato in appoggio alla popolazione palestinese dopo l’offensiva militare israeliana contro Gaza dello scorso novembre. Anonymous ha minacciato di rimuovere Israele dal cyber space il prossimo 7 aprile, nell’ambito di una nuova massiccia azione di boicottaggio.
In Medio Oriente Anonymous ha condotto cyber attacchi anche contro Yemen, Syria, Tunisia, Egypt, Bahrain e Iran.
da Nena News
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