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Usa. Condanne a morte anche con fucilazione

La mentalità profonda di un paese, la sua refrattarietà agli avanzamenti della civiltà, si vede da molte cose. Ma sulla pena di morte in tempi di pace si possono fare misurazioni molto precise.

Mentre il mondo intero viene scandalizzato e terrorizzato a comando – l’Isis decapita le sue vittime (basta non ricordare che qui in Europa, in specifico in Francia, la ghigliottina ha funzionato fino al 1977) – gli statunitensi fanno di tutto per tornare in testa alla classifica dell’orrore.

Il governatore dello Utah, il repubblicano Gary Herbert, ha firmato la legge che consentirà il ricorso al plotone di esecuzione per la pena capitale nello Stato americano. Un metodo che viene reintrodotto come alternativa all’iniezione letale, quando quest’ultima non possa essere eseguita – come accaduto spesso di recente negli Stati Uniti – per mancanza dei farmaci necessari. Lo Utah diventa così il primo Stato a ripristinare la fucilazione negli Usa.

I veleni legali possono scarseggiare, ma le pallottole mai…

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