Qui di seguito un lancio dell’agenzia nordcoreana Kcna e un documento ufficiale dei comandi militari della Corea del Nord. Dai documenti emerge una situazione di estremo allarme dopo i colpi di artiglieria sparati giovedi dalle forze armate sudocoreane verso la Corea del Nord. “Una provocazione temeraria merita una dura punizione” affermano i vertici militare dell’Esercito Popolare Coreano. A tutti i lettori un invito a non sottovalutare quanto sta accadendo sul confine del 38° parallelo.
Pyongyang, 21 agosto (Kcna) – La situazione del paese si sta spostando lentamente sull’orlo di una guerra a causa delle continue provocazioni politiche e militari anti-RPD di Corea degli imperialisti USA e delle forze fantoccie della Corea del Sud.
La trasmissione per la guerra psicologica anti-RPDC, ripresa dai gangster militari sudcoreani fantocci in tutto il fronte con il pretesto di un dubbioso caso di “detonazione di mina”, accaduto il 4 agosto nella zona demilitarizzata. E’ ancora in corso, giorno e notte e l’operazione di diffusione dei volantini contro la RPDC con la mobilitazione delle organizzazioni reazionarie, operazione che è andata al di là di un limite di tolleranza.
La guerra psicologica contro la RPDC è, in sostanza, un atto di guerra contro di essa.
A questo proposito, lo Stato Maggiore dell’Esercito Popolare di Corea, il 20 agosto ha inviato un ultimatum al burattino sudcoreano – il Ministero della Difesa – che una forte azione militare sarebbe stato lanciata immediatamente a meno che non venga bloccata la trasmissione contro la RPDC per la guerra psicologica e vengano rimossi tutti i mezzi di guerra psicologica entro 48 ore.
Tuttavia, i sudcoreani fantoccio, gangster militari, frenetici nel provocare la RPDC, nel pomeriggio del 20 agosto, hanno anche inventato il caso di “proiettile sparato dal nord”, e con questo pretesto hanno sparato decine di colpi di cannone sul territorio inviolabile della RPDC, un’azione militare avventata.
Tali provocazioni politiche e militari sconsiderati da parte della Corea del Sud fantoccio stanno guidando il paese ad una crisi di guerra.
Di fronte a questa grave situazione, una riunione allargata di emergenza della Commissione centrale militare del Partito di Lavoro di Corea (PLC) è stato convocato durante la notte del 20 agosto.
La riunione è stata presieduta da Kim Jong Un, Primo Segretario di PLC, Presidente della Commissione centrale militare di PLC, Primo Presidente della Commissione Difesa Nazionale RPDC e Comandante supremo del Esercito Popolare di Corea (EPC).
Erano presenti membri della Commissione centrale militare di PLC, ufficiali comandanti operazioni dello Stato Maggiore EPC, i comandanti di grandi unità combinate EPC delle fronte, alti funzionari di sicurezza dello Stato e degli organi di sicurezza pubblica, alti funzionari del Comitato Centrale del PLC e funzionari incaricati degli affari esterni.
Hanno ascoltato una relazione dell’Ufficio Generale di Ricognizione dello Stato Maggiore della EPC su come i nemici hanno commesso la provocazione militare sul fronte nel pomeriggio di giovedì, la sua verità ed i loro movimenti generali. Hanno esaminato i preparativi per le operazioni delle grandi unità di prima linea combinate della EPC e discusso un piano per le contromisure politiche e militari per sventare mosse dei nemici per la guerra. L’assemblea ha inoltre esaminato e ratificato il piano operativo di offensiva del Comando di Fronte dell’Esercito Popolare di Corea per lanciare attacco di rappresaglia e contrattacco in tutta il fronte qualora si determini una situazione inevitabile.
La Commissione Centrale Militare di PLC ha approvato la decisione dello Stato Maggiore Generale EPC in cui ha inviato al burattino Ministero della Difesa sudcoreano un ultimatum entro le 17:00 di giovedì secondo l’ EPC avrebbe lanciato una forte azione militare, a meno che non cessi la propaganda anti RPDC e si smantellino tutti i mezzi per la guerra psicologica entro 48 ore.
Nel corso della riunione allargata di emergenza della Commissione centrale militare di PLC, Kim Jong Un ha emesso un ordine del Comandante Supremo dell’Esercito Popolare di Corea per cui le grandi unità combinate della EPC della prima linea dovrebbero entrare in uno stato di guerra per essere pienamente pronta a lanciare operazioni a sorpresa nella zona lungo il fronte e sono state messe in uno stato semi-guerra a partire dalle 17:00 di venerdì.
I comandanti sono stati nominati e spediti ai relativi settori del fronte per comandare azioni militari nelle zone e distruggere i mezzi della guerra psicologica, a meno che i nemici fermino la trasmissione psicologica entro 48 ore e depongano le possibili azioni di contrasto.
Alla riunione sono state discusse delle misure per convertire gli organi del partito e di Stato, dei lavoratori, della sicurezza dello Stato, della sicurezza pubblica e gli organi giudiziari e procuratori, fabbriche, imprese, aziende agricole cooperative e altre unità nei settori pertinenti in un sistema di semi-belligeranza visto che è stato dichiarato lo stato di semi-guerra nella zona lungo il fronte.
Inoltre sono esposti i compiti e le mansioni dei funzionari incaricati degli affari esterni per mettere completamente a nudo la verità sulla situazione causata dalla aggressione dei nemici.
Corea. “Una provocazione temeraria merita una dura punizione”
Il Comando Supremo dell’Esercito Popolare di Corea (EPC) ha emesso il seguente Rapporto urgente giovedi, 20 agosto 2015:
Le autorità militari guerrafondaie della Corea del Sud fantoccio hanno perpetrato un’altra grave azione di provocazione militare contro la Repubblica Popolare Democratica di Corea nella zona centro-occidentale del fronte nel pomeriggio di giovedi.
Essi hanno perpetrato tale azione irragionevole sparando 36 cannonate ai posti di polizia civile dell’EPC col pretesto assurdo che il EPC ha sparato una palla di cannone verso la parte della Corea del Sud.
6 colpi hanno colpito la zona vicino dei posti No. 542 e 543 di polizia civile di EPC e altri 15 colpi sono caduti vicino ai posti No. 250 e 251.
Dalla parte nostra, non c’è stata nessuna vittima da questa provocazione di bombardamento.
Tuttavia, questo bombardamento avventato sulle postazioni di difesa nazionale della RPDC, territorio inviolabile è una grave provocazione militare imperdonabile.
La gravità della situazione è che le autorità militari sud coreane non hanno esitato a fare tale provocazione militare in una situazione in cui non hanno ancora confermato da dove veniva questa palla da cannone presumibilmente sparato dall’EPC e dove è caduto nella sua parte e anche non sanno se si trattava di una palla da cannone antiaereo o da fucile o di un razzo.
Poco fa, i maniaci di guerra della autorità fantoccie sud coreane hanno ripreso la trasmissione per la guerra psicologica in tutte le zone lungo il fronte col pretesto di un caso dubbioso di espolosione della mina. Oggi hanno sparato palle da cannone in massa verso il territorio della RPD di Corea, senza basi scientifiche di argomento. Tutti loro sono indotti dalla follia temeraria di provocazione.
In considerazione della situazione cruciale prevalente, una riunione allargata di emergenza della Commissione Militare Centrale del Partito del Lavoro di Corea sarà convocata urgentemente la notte di 20 agosto 2015.
Ora stiamo seguendo con grande vigilanza l’atteggiamento del ministero della difesa sudcoreano verso l’ultimatum dello Stato maggiore dell’Esercito Popolare di Corea che ha dichiarato che una forte azione militare sarebbe stato lanciato a meno che non si fermano la trasmissione di propaganda anti-RPDC e smantellare tutti gli altoparlanti, mezzi di guerra psicologica entro 48 ore.
Una provocazione temeraria merita necessariamente.una dura punizione.
I maniaci di guerra sud coreani dovrebbero comportarsi con discrezione, ben consapevoli dell’alto spirito di rappresaglia dei ufficiali e soldati in furia delle unità combinate dell’Esercito Popolare di Corea in prima linea.
su quanto avvenuto in Corea vedi anche: Contropiano di giovedi
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