Mentre il nostro compagno Georges Abdallah ha iniziato, dallo scorso ottobre, il suo 35esimo anno di carcere, le voci e le forze che si mobilitano per chiederne il rilascio continuano a crescere oggi. Questa mobilitazione viene condotta a livello nazionale e internazionale e ora spinge le linee di azione.
Più che mai, la richiesta di liberazione del nostro compagno deve essere difesa e riaffermata, ma non, come sostiene lo stesso Georges Abdallah, chiedendo la sua libertà, ma attraverso la lotta e l’instaurazione di un vero rapporto di forza attraverso azioni militanti ovunque e su tutti i fronti. È attraverso questa espansione delle nostre azioni che riusciremo a costringere lo Stato francese a liberare il nostro compagno.
Facciamo appello a tutti coloro che sono dalla parte dei popoli in lotta, dalla parte della resistenza palestinese, che combattono il capitalismo, l’imperialismo, il sionismo, il razzismo di Stato, il colonialismo e gli Stati reazionari arabi, di formare un Fronte unito di azione per la liberazione di Georges Abdallah.
Va ricordato che questo prigioniero politico, imprigionato dal 1984 per complicità in atti di resistenza all’invasione sionista del suo paese, il Libano, scagionabile dal 1999, è detenuto in prigione per ordine del governo statunitense, nonostante due scarcerazioni pronunciate dal tribunale per l’esecuzione delle sentenze.
Ricordiamo che questo militante comunista rivoluzionario, durante la sua prigionia, non ha mai rinunciato a nulla del suo impegno politico anti-imperialista, che ancora oggi conferma con la sua ferma volontà e il suo fermo attaccamento alla giusta causa dei popoli oppressi della Palestina, del Libano e di tutto il mondo.
La lotta per la liberazione del nostro compagno fa parte di tutte le nostre lotte perché “lui fa parte delle nostre lotte e noi facciamo parte della sua lotta” contro ogni forma di violenza statale, politica, economica e sociale. La richiesta della sua liberazione è presente nelle lotte contro la violenza della polizia, soprattutto nei quartieri popolari, nella lotta dei Gilets Jaunes, nelle lotte rivendicative e in tutte quelle dei lavoratori. Di fronte a uno Stato così repressivo e liberticida, una sola parola d’ordine deve essere contrastata: quella del giusto e legittimo diritto alla rivolta, all’azione e all’unione di intenti per far convergere la resistenza ed è questo terreno che unisce anche le nostre lotte con quella di Georges Abdallah.
La lotta per il suo rilascio è finalmente parte integrante della più ampia lotta per difendere tutti i prigionieri politici rivoluzionari del mondo. Ed è in questo quadro che la nostra solidarietà deve essere affermata anche nella lotta di Georges Abdallah, una lotta permanente contro l’imperialismo, il capitalismo e per una Palestina libera.
Facciamo appello a proseguire e ampliare il lavoro già intrapreso nell’ambito della campagna unitaria e a partecipare massicciamente alla Manifestation nationale pour la libération de Georges Abdallah, sabato 22 giugno 2019, a Parigi, alle 14h00.
É insieme e solo insieme che vinceremo!
Potere al Popolo Parigi sostiene e partecipa alla Campagna unitaria per la liberazione di Georges Ibrahim Abdallah: campagne.unitaire.gabdallah@gmail.com
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