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Perù. Alle elezioni il sindacato sostiene Veronika Mendoza

La CGTP Perù (aderente alla FSM): I lavoratori chiedono l’unità della sinistra e dichiarano il sostegno a Juntos por el Perù e alla candidata presidenziale Veronika Mendoza.

VERONICA MENDOZA ASSUME L’IMPEGNO IN DIFESA DEI DIRITTI DEL LAVORO

La Confederazione Generale dei Lavoratori del Perù (CGTP) ha tenuto la sua Conferenza Nazionale dei Lavoratori CONADET 2021 con lo scopo di conoscere i piani di governo dei candidati alla presidenza della Repubblica, in particolare per quanto riguarda il mondo del lavoro, alla quale ha partecipato solo Veronika Mendoza del partito Juntos por el Perù.

Ha deplorato altresì l’assenza del candidato di Acción Popular Jhony Lescano, che era stato invitato e aveva assicurato la sua partecipazione.

Questa attività è stata inaugurata attraverso i media virtuali dal segretario generale della CGTP, Gerónimo López Sevillano, che ha affermato: “Il mondo del lavoro è il palcoscenico dove i lavoratori, senza distinzione di posizione settoriale o territoriale, livello o categoria professionale, possono testimoniare la crudeltà del sistema capitalista e dei suoi governanti. Qui, in questo paese, comandano i potenti proprietari del capitale che, al riparo nei club dei loro capi e nei loro partiti politici, raccolgono valigette di denaro per finanziare le loro campagne. Comprano presidenti, deputati, influenzano i poteri dello Stato, gestiscono i media, impongono leggi e criminalizzano la protesta sociale. Questa situazione spregevole non è ciò per cui noi lavoratori ci sacrifichiamo”.

La prima parte del programma è stata dedicata all’omaggio a Manuel Dammert Ego Aguirre, importante combattente sociale morto all’alba del giorno stesso vittima di Covid-19, con gli interventi dei relatori Mauro Chipana (Fenaomp) Ledy Mozombite (Fentrahop), Luis Isarra (Fentap) e Ibis Fernandez (Fetramunp).

Verónica Mendoza, candidata di Juntos por el Perú, ricordando Pedro Huilca [il più importante leader sindacale peruviano, ucciso nel 1992 dai servizi segreti della dittatura di Fujimori ] e Manuel Dammert, ha riconosciuto che la CGTP non si è limitata solo alla difesa dei diritti del lavoro ma anche alla difesa della democrazia e della sovranità del paese.

Ha sottolineato che le élite al potere si comportano come se fossimo una colonia, come per esempio, in relazione alla realizzazione del gasdotto Camisea, che dovrebbe essere nazionalizzato a beneficio del trasporto pubblico, dello sviluppo dell’industria e delle famiglie peruviane, e ha ribadito che lo Stato dovrebbe garantire la massificazione dell’uso del gas per promuovere una rivoluzione produttiva.

Ha affermato che creerà una banca per la promozione e lo sviluppo produttivo con credito a basso interesse accessibile ai produttori nazionali, si è impegnata a recuperare i tre milioni di posti di lavoro che sono stati persi con la pandemia e ad affrontare la grave situazione della crisi sanitaria con la vaccinazione gratuita e universale, garantendo la produzione di ossigeno medicinale con controllo governativo, così come a garantire l’attrezzatura dei posti medici per l’attenzione di primo livello, per la salute e la vita dei peruviani.

Tra gli altri aspetti, ha indicato la creazione del Piano per il lavoro, con finanziamento di 30 miliardi di soles con crediti a basso interesse per le microimprese, con due fondi obbligazionari universali per rilanciare la domanda e riattivare le economie locali in tutto il paese.

Ha affermato che se arriverà al governo farà investimenti pubblici per progetti infrastrutturali di servizi, così come la riforma fiscale, e investirà in salute, istruzione e alloggi, e combatterà l’evasione e l’elusione fiscale come nei casi di Cerro Verde e Telefonica , attiverà inoltre una tassa dell’1% su grandi patrimoni superiori ai cento milioni di soles.

La candidata Veronika Mendoza si è impegnata a incrementare l’occupazione grazie a uno Stato efficiente, permettendo la stabilità dei posti di lavoro. Promuoverà la nuova Legge Generale del Lavoro che garantirà i diritti dei lavoratori e annullerà i regimi di lavoro discriminatori, come il CAS (Contrato Administrativo de Servicios [un contratto di lavoro atipico a diritti ridotti vigente nel settore pubblico]), e i contratti vigenti nel settore delle esportazioni non tradizionali. Avvierà la nomina degli insegnanti a contratto nonché del personale amministrativo dell’educazione.

Rilancerà la riforma del servizio civile, il diritto alla contrattazione collettiva, e sussidi sociali per i giovani trentenni che hanno difficoltà a trovare lavoro. Garantirà la connettività internet come diritto umano per assicurare il lavoro a domicilio e la didattica a distanza per gli studenti.

Veronika Mendoza ha sottolineato che abbiamo bisogno di un Ministero del Lavoro che appartenga ai lavoratori in difesa dei loro diritti, e di rafforzare le entità di controllo come il SUNAFIL (Superintendencia Nacional de Fiscalización Laboral –[l’Ispettorato del lavoro]). Il suo governo non perseguiterà i sindacati e cercherà un dialogo produttivo tra Stato, lavoratori e datori di lavoro per aumentare la RMV (Remuneración Mínima Vital [il salario minimo]).

Per quanto riguarda la riforma delle pensioni, rafforzerà il sistema pubblico tripartito con contributi effettivi dei datori di lavoro, dello Stato e dei lavoratori e concederà la pensione dopo 10 anni di contributi, raddoppierà la pensione a 65 anni e creerà la Pensión Mujer (pensione anticipata per le donne).

In questa tornata, il tavolo di presidenza era formato da Geydi Meléndez (avvocato), Jorge Bernedo (economista) Luis Villanueva (Ftccp), Winston Huamán (Cite) e José Delgado (Unasse) e le conclusioni sono state affidate a Carmela Sifuentes, vicepresidente della CGTP.

I partecipanti, per quanto riguarda il fronte sindacale unito, hanno fatto un appello ai settori di sinistra che concorrono alle elezioni per forgiare l’unità rafforzando la proposta elettorale guidata dalla candidata Veronika Mendoza, a tutt’oggi la proposta che ha riscosso maggiori consensi e che ha probabilità di vincere, un appello che coincide con gli obiettivi strategici della CGTP.

Lima, 25 marzo 2021

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONI CGTP.

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1 Commento


  • David Munoz Gutierrez

    Grande Veronika

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