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Vergogna sulla Francia! Stracciata la “dottrina Mitterand”

Il desiderio di vendetta dell’Italia è già di per sé incomprensibile, storicamente e legalmente.

Ma per la Francia fare a pezzi la “Dottrina Mitterand” per i rifugiati politici di qualsiasi paese, senza motivo, è un precedente pericoloso e vergognoso.

Leggi la dichiarazione a caldo dei compagni della Rete dei Comunisti a Parigi.

https://acta.zone/france-italie-sept-exiles-arretes-a-paris-a-la-demande-du-parti-de-la-vengeance/?fbclid=IwAR2tYt0H5Nkg5iKLU5bBBoQZSWNrYEIXXHsAxfIy2q-Pv78xsPCIvgLdy_ghttps://acta.zone/france-italie-sept-exiles-arretes-a…/

Ma cominciano a uscire anche altre reazioni contro questa decisione reazionaria e, per la Francia, particolarmente vergognosa:

Sept exilés arrêtés à Paris à la demande du “Parti de la Vengeance”

Qui il messaggio di Rifondazione Comunista:

Esprimiamo disappunto nei confronti dei Governi italiano e francese per l’arresto di ex-brigatisti e di un ex-militante di Lotta Continua eseguito dalla polizia francese. Non capiamo a cosa serva arrestare, in spregio dell’art. 27 della Costituzione, dopo decenni, persone anziane che in Francia si sono rifatte una vita. 

Non chiamiamola giustizia. Ci sembra che si stia consumando una vendetta che serve più a fare spettacolo che a difendere la sicurezza collettiva che nessuno degli arrestati minaccia.

Non ci pare che vi siano neppure esigenze di indagine alla base di questi arresti. La Francia qualche anno dopo la Comune di Parigi diede l’amnistia ai comunardi che pure aveva represso violentemente. La Repubblica italiana nata dalla Resistenza fece l’amnistia per i fascisti.

Una classe dirigente che ha reso più povero e ingiusto il paese va a caccia di pensionati all’estero.

Il mandato di cattura europeo delle persone arrestate si stava avvicinando alla scadenza al punto che per quasi tutti loro nel 2022 non avrebbe avuto più alcuna possibilità di essere eseguito. Tutto questo ha senso? 

Nel rispetto della vittime va chiusa la stagione del diritto emergenziale e approvato un provvedimento generale di clemenza.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale 

Gianluca Schiavon, responsabile giustizia

del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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2 Commenti


  • Walter

    In questo momento il reggente in carica (non è un presidente del consiglio), con l’appoggio del gotha europeo di cui è sodale, ricorre a qualsiasi cosa, qualsiasi, persino le più assurde e grottesche, pur di distrarre il popolo dal disastro in corso e, soprattutto, dal disastro della macelleria della quale è stato incaricato.


  • francesca

    Sembrava una vicenda relegata alla Storia ma il Governo la tratta come una questione attuale.
    Un messaggio ai giovani: “non provate ad opporvi al cambiamento”:

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