In occasione della giornata internazionale contro il bloqueo a Cuba, ieri 12 giugno siamo scesi in piazza anche a Parigi al fianco associazioni, sindacati e forze politiche solidali con la Rivoluzione cubana per esigere la cessazione immediata dell’infame, criminale e genocida blocco imposto dagli Stati Uniti contro l’isola da 60 anni.
Il prossimo 23 giugno l’Assemblea dell’ONU voterà il progetto di risoluzione sulla necessità di togliere il blocco a Cuba, un testo che è già stato sostenuto 28 volte da quasi tutti i paesi del mondo, ad eccezione degli USA e dai vassalli del suo imperialismo, ovvero lo Stato sionista di Israele, il governo fascista di Bolsonaro in Brasile e quello repressivo di Duque in Colombia.
Cuba non solo resiste al bloqueo, ma durante la pandemia di Covid-19 ha dimostrato la superiorità del suo sistema sanitario, sociale ed economico rispetto alla barbarie del neoliberismo occidentale.
Con la sua esperienza Cuba ha rappresentato e tuttora dimostra di essere un faro per tutti coloro che lottano contro l’imperialismo e il sistema capitalista, per costruire il Socialismo del 21° secolo.
Viva Cuba!
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