Quattro agenti sauditi che hanno partecipato all’uccisione nel 2018 del giornalista del Washington Post, Jamal Khashoggi, hanno ricevuto un addestramento paramilitare negli Stati Uniti l’anno precedente, con un contratto approvato dal Dipartimento di Stato. La notizia viene da fonti che conoscono dall’interno l’accordo tra i due paesi.
L’istruzione è avvenuta mentre l’unità segreta responsabile dell’uccisione di Khashoggi stava iniziando una vasta campagna di rapimento, detenzione e tortura di cittadini sauditi, ordinata dal principe ereditario Mohammed bin Salman, il sovrano de facto dell’Arabia Saudita, per schiacciare il dissenso all’interno del regno.
L’addestramento è stato fornito dalla società di sicurezza Tier 1 Group, con sede in Arkansas, che è di proprietà della società di private equity Cerberus Capital Management.
Una dimostrazione di quanto “la finanza” non sia soltanto un’attività che vive nei cieli della speculazione, ma “viva” ben dentro i meccanismi e gli organismi – anche militari e paramilitari – che consentono di gestire il potere “con altri mezzi”. Lo stesso nome, peraltro, viene dal mondo del capitale finanziario (“capitale di classe 1”, sta indicare la componente primaria del capitale di una banca).
L’azienda Tier 1 Group dice che l’addestramento – tra cui le attività di “tiro a segno sicuro” e “contrasto di un attacco” – era di natura “difensiva” e concepito per proteggere meglio i leader sauditi. Una persona che conosce queste attività di addestramento ha detto che includeva invece anche lavoro di sorveglianza e combattimento ravvicinato.
Non ci sono prove che i funzionari americani che hanno approvato l’addestramento, o i dirigenti del Tier 1 Group, sapessero che gli agenti sauditi fossero coinvolti nella repressione all’interno dell’Arabia Saudita.
Ma il fatto che il governo abbia approvato l’addestramento militare di alto livello per gli agenti che hanno poi compiuto la macabra uccisione di un giornalista, mostra quanto intensamente gli Stati Uniti siano diventati intrecciati con una nazione autocratica, anche se i suoi agenti hanno commesso orribili abusi dei diritti umani.
Fonte: New York Times
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