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I generali e la guerra/2. “Nel 2025 prepariamoci a combattere contro la Cina”

Spero di sbagliarmi, ma il mio istinto mi dice che combatteremo nel 2025“. Questa inquietante previsione è stata esposta dal generale statunitense Michael Minihan, il quale ipotizza una guerra tra gli Stati Uniti e la Cina nel giro di due anni, a causa dell’invasione cinese di Taiwan. E lo ha scritto nero su bianco in un documento.

Secondo quanto riporta il Washington Post, il promemoria, è stato riportato per la prima volta venerdì dalla NBC News, ed è datato 1 febbraio ma è stato già distribuito ai comandanti subordinati di Minihan.

Un portavoce dell’Aeronautica, il Maggiore Hope Cronin, ne ha verificato l’autenticità, scrivendo in una dichiarazione condivisa con i media dopo che la nota ha iniziato a circolare sui social media, che l’ordine di Minihan “si basa sugli sforzi fondamentali compiuti l’anno scorso dal Comando della Mobilità Aerea per preparare le Forze di Mobilità Aerea a conflitti futuri, se la deterrenza dovesse fallire“.

Spero di sbagliarmi“, ha scritto Minihan. “Il mio istinto mi dice che combatteremo nel 2025. Xi si è assicurato il terzo mandato e ha fissato il suo consiglio di guerra nell’ottobre 2022. Le elezioni presidenziali di Taiwan si terranno nel 2024 e offriranno a Xi una ragione. Le elezioni presidenziali degli Stati Uniti sono nel 2024 e offriranno a Xi un’America distratta. La squadra, la ragione e l’opportunità di Xi sono tutte allineate per il 2025“.

Il Fatto Quotidiano ricorda  che anche altri alti ufficiali americani avevano già profetizzato un conflitto del genere entro il 2027. Due anni fa era stato l’ammiraglio Phil Davidson, allora capo del comando Indo-Pacifico ma nessuno tuttavia aveva formulato una previsione così a breve.

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1 Commento


  • marco

    e intanto oggi, senza troppo clamore e senza chiare motivazioni agcom ha oscurato VK.
    l’aria è sempre più pesante.

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